Plauto: amphitruo

scheda introduttiva all'opera "amphitruo" Di Plauto. Riassunto, personaggi, tema, e maschere, Tempo e Spazio... (2 pagine formato doc)

Appunto di selychan
Plauto: amphitruo Plauto: amphitruo Amphitruo storico.
Datazione della commedia: la data dell'opera si può far risalire intorno alla vittoria della battaglia di Zama. La commedia è, infatti, ricca d'echi vittoriosi ( es. Mercurio, prologo: “… Quello che noi vogliamo lo dovete volere pure voi: perché io e mio padre siamo benemeriti di voi e dello Stato….”. ) che si possono far risalire alla più clamorosa vittoria ottenuta dai romani negli anni di attività di Plauto. Derivazione: il modello dell'Amphitruo si può facilmente ricondurre ad una commedia della commedia nuova sia per struttura sia per tema trattato; nell'Amphitruo è infatti presente uno sfondo drammatico rappresentato dalla tristezza e dall'incomprensione di Alcmena. Inoltre si possono ritrovare, nella commedia nuova, parodie mitologiche dalle quali ha probabilmente preso spunto Plauto.
Amphitruo. Spazio: la vicenda si svolge interamente nella strada di fronte al palazzo di Anfitrione a Tebe in Beozia. Tempo: la storia si svolge in pochi giorni. Tema principale: la commedia si basa sull'equivoco. Personaggi e maschere: Mercurio, dio. Sosia, servo. (Sosia assume la tipica figura del servo scaltro che si burla del padrone a sua insaputa ma che nello stesso tempo lo teme). Giove, dio. Alcmena, moglie. Anfitrione, generale. Blefarone, timoniere. Bromo, ancella. Trama: approfittando dell'assenza di Anfitrione impegnato nella guerra contro i Teleboi, Giove prende le sue sembianze per poter passare una notte d'amore con sua moglie Alcmena; intanto Mercurio, per aiutare il padre, assume l'aspetto di Sosia il servo di Anfitrione. Il giorno dopo però i due, tornati dalla guerra, giungono in città e Sosia per primo s'incammina verso la casa del padrone per annunciare alla moglie il ritorno vittorioso del marito. Qui assistiamo ad una delle scene più comiche dell'Amphitruo: sulla soglia di casa Sosia trova Mercurio che lo prende a pugni e lo scaccia affermando di essere l'unico e vero Sosia causando così una crisi d'identità in Sosia! Tornato alla nave Sosia racconta l'accaduto al padrone che infuriato e incredulo si avvia verso casa dove trova Alcmena, vittima inconsapevole dell'inganno. Fra i due nasce un acceso diverbio che dura fino al ritorno di Giove sempre nelle sembianze di Anfitrione, questo prima calma Alcmena e poi alla presenza di Blefarone, chiamato a chiarire le cose, viene alle mani con il vero Anfitrione, già ingannato anche da Mercurio. Il povero generale è molto confuso e indeciso su cosa è meglio fare, quando Bromia, un'ancella di Alcmena, gli racconta che la donna ha partorito miracolosamente due gemelli, uno dei quali tanto forte da uccidere due serpenti. A mettere fine alle incomprensioni arriva finalmente Giove nel suo vero aspetto che confessa l'adulterio e spiega come si sono svolti i fatti spiegando che dei gemelli uno, Ercole, è suo figlio, mentre il secondo, Ificle, è figlio di Anfitrione.