Don Chisciotte della Mancia: analisi
Scheda libro con analisi accurata dell'opera scritta da Miguel de Cervantes, "Don Chisciotte della Mancia" (4 pagine formato doc)
DON CHISCIOTTE DELLA MANCIA: ANALISI
Don Chisciotte.
TITOLO : Don Chisciotte della Mancia
AUTORE: Miguel de Cervantes
EDITORE : BUR classici
LUOGO : Milano
ANNO : 2001
N° PAGINE : 1196
PREZZO : E.18,44.
Il romanzo inizia con la presentazione del protagonista Alonso Chesciana, un nobiluomo di campagna ormai cinquantenne, che vive in un piccolo paese della Mancia e che dopo anni di letture di libri cavallereschi impazzisce e comincia a pensare che tutto ciò che ha letto corrisponda al vero e che egli debba ripetere le gesta dei cavalieri erranti alla ricerca di fama e di gloria. Perciò si procura l’ armatura dei suoi avi , ribattezza il suo magro cavallo Ronzinante, sceglie per se come nome di battaglia quello di Don Chisciotte della Mancia ed elegge come sua nobile dama una contadina del luogo alla quale cambia il nome in Dulcinea del Toboso, ed è a costei che l’improvvisato cavaliere dedicherà tutte le imprese.
DON CHISCIOTTE SCHEDA LIBRO
E così, salito in sella al suo malconcio ma fido destriero, parte all’ avventura .Questa prima escursione solitaria è però destinata a finire in breve, visto che dopo qualche disavventura e una buona dose di legnate inflittegli da chiunque egli abbia sfidato,viene ritrovato alquanto malconcio da un suo compaesano che lo riconduce a casa.
Qui viene assistito dalla nipote, dal curato e dal barbiere, i quali, ritenendo responsabili della follia del loro amico i libri cavallereschi della sua biblioteca, ne bruciano la maggior parte.Nel frattempo Don Chisciotte si rimette e decide di intraprendere una seconda uscita; prima però si sceglie uno scudiero: un contadino del paese, Sancio Panza, con la promessa di dargli in cambio il governo di una delle tante isole che conquisteranno strada facendo. Questi, con grande ingenuità, accetta, e i due sortiscono.
Don Chisciotte della Mancia di Cervantes: scheda libro
DON CHISCIOTTE STRUTTURA
A questo punto i due vivono una serie incredibile di avventure (in cui spesso hanno la peggio) che vedono sempre Don Chisciotte credere che oggetti o persone siano in realtà giganti, mostri e maghi, protagonisti dei suoi romanzi, quindi nemici da combattere. Gli avvenimenti accadono molto rapidamente, all’improvviso, e oltretutto non sembra esserci un filo ideale che li collega. Tuttavia, sullo sfondo le avventure che i due personaggi vivono, costituiscono la spina dorsale della storia.
Un elemento molto importante nel corso della vicenda si rivela essere il caso, che è visto come qualcosa che ribalta le attese, su cui i personaggi nulla possono fare, anzi, sono suo oggetto di scherzo, quasi delle marionette.
DON CHISCIOTTE STILE
Qui viene assistito dalla nipote ,dal curato e dal barbiere, i quali, ritenendo responsabili della follia del loro amico i libri cavallereschi della sua biblioteca, ne bruciano la maggior parte. Nel frattempo Don Chisciotte si rimette e decide di intraprendere una seconda uscita; prima però si sceglie uno scudiero: un contadino del paese, Sancio Panza, con la promessa di dargli in cambio il governo di una delle tante isole che conquisteranno strada facendo. Questi, con grande ingenuità, accetta, e i due sortiscono.