L'entrata in guerra di Italo Calvino
Breve scheda del romanzo (1 pagine formato doc)
NOME DELL'AUTORE: Italo Calvino
(1923-1985)
TITOLO DEL LIBRO: L'entrata in guerra
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1954
CASA EDITRICE: Einaudi
GENERE: Romanzo autobiografico
AMBIENTE: Il racconto è ambientato in Liguria
TEMPO: La narrazione inizia con il discorso di Mussolini il 10 giugno 1940, appunto il periodo dell'entrata in guerra dell'Italia. L'opera è stata però pubblicata nel 1954.
TRAMA: L'opera è divisa in tre racconti distinti. Gli elementi comuni che legano questi racconti sono la guerra, il protagonista e l'ambiente. Il primo racconto narra del giovane Calvino che, in età adolescenziale, fu costretto inizialmente al servizio obbligatorio nella GIL e portare aiuto ai profughi dei bombardamenti.
Sente però la necessità di prestare aiuto, arriva al punto di togliersi la divisa e di tornare al campo profughi. Nel secondo racconto Calvino e i suoi compagni avanguardisti valicano il fronte italo-francese. Nell'ultimo racconto, Calvino, in veste di avanguardista, presta servizio nell' UNPA, un gruppo di vigilanti che erano addetti al controllo.
TITOLO DEL LIBRO: L'entrata in guerra
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1954
CASA EDITRICE: Einaudi
GENERE: Romanzo autobiografico
AMBIENTE: Il racconto è ambientato in Liguria
TEMPO: La narrazione inizia con il discorso di Mussolini il 10 giugno 1940, appunto il periodo dell'entrata in guerra dell'Italia. L'opera è stata però pubblicata nel 1954.
TRAMA: L'opera è divisa in tre racconti distinti. Gli elementi comuni che legano questi racconti sono la guerra, il protagonista e l'ambiente. Il primo racconto narra del giovane Calvino che, in età adolescenziale, fu costretto inizialmente al servizio obbligatorio nella GIL e portare aiuto ai profughi dei bombardamenti.
Sente però la necessità di prestare aiuto, arriva al punto di togliersi la divisa e di tornare al campo profughi. Nel secondo racconto Calvino e i suoi compagni avanguardisti valicano il fronte italo-francese. Nell'ultimo racconto, Calvino, in veste di avanguardista, presta servizio nell' UNPA, un gruppo di vigilanti che erano addetti al controllo.