Fosca di Ugo Tarchetti

Analisi dei personaggi e considerazioni personali sul libro (2 pagine formato doc)

Appunto di lenax89
I personaggi principali del libro sono: Giorgio,Clara e Fosca.


Giorgio, narratore e protagonista all'epoca dei fatti raccontati aveva ventotto anni ed era ufficiale dell'esercito che si lasciò trasportare dalle sue emozioni senza alcun tentativo di resistenza ad esse. Forte d'animo,colto, dotato d'acutezza di pensiero , dolce allo stesso tempo, Giorgio è diverso dagli altri militari rozzi e forse meno sensibili; E' molto passionale e sensibile, ogni parola ha un peso notevole per lui.

Clara è una ragazza di venticinque anni,alta e robusta,ma bella che casualmente incontra il protagonista,Giorgio. Si può pensare che lei abbia un carattere debole perché cede alla passione dell'amore abbandonando un figlio e un marito.
Si era sposata giovanissima,a soli sedici anni, con un uomo che le era indifferente ,per cui non provava alcun sentimento, quindi, appena provato per la prima volta quelle belle emozioni che fanno parte dell'amore, si sciolse come neve al sole e si fece travolgere da quella passione. Durante questo periodo lei si prende cura di Giorgio in modo dolce ed è felice di vivere questo amore. Ma successivamente Clara è quasi obbligata a risvegliasi da quel bellissimo sogno dell'amore per Giorgio perché il caso avverso li ha voluti dividere e lei deve sottostare alle sue responsabilità di madre e di moglie.

Fosca è una giovane donna di venticinque anni,cugina del colonnello a cui piace molto leggere libri dove non è necessario riflettere perché, essa essendo molto malata di ogni genere di malattia conosciuta, con la lettura di questi ultimi, alle sue sofferenze si aggiungerebbero le sofferenze interiori dovute alle riflessioni della lettura. Fosca soffriva sin da piccina del suo amore incondizionato verso tutti e mai ripagato. Fornita di una intelligenza robusta e fine, più di altre donne, sa di essere brutta e quindi non ha niente da perdere in nessun campo se non in quello della felicità che, nelle sue condizioni, risulta difficile, dove il cugino e gli amici di esso, hanno pietà di lei e ad essi sembra la normalità che sia malata. Le sue malattie l'avevo fortemente debilitata e resa deforme e infinitamente magra da poterne scorgere quasi lo scheletro attraverso le sue vesti fini e raffinate. Il suo portamento è dolce e cortese che quasi annulla la sua bruttezza. La sua infermità la rende anche estremamente possessiva e gelosa verso Giorgio che lei ama profondamente.