Leggere Lolita a Teheran - A. Nafisi
Breve analisi del romanzo autobiografico di Azar Nafisi (1 pagine formato doc)
Azar Nafisi torna in Iran
dopo diciassette anni di assenza, trascorsi studiando in Inghilterra
e Stati Uniti, e trova ad accoglierla all'aeroporto i ritratti
dell'ayatollah Khomeini e le scritte sui muri contro l'America.
E' il 1979: durante la sua assenza il regime filo-americano dello
scià Reza Pahlavi è stato rovesciato dalla Rivoluzione
islamica.
Nel nuovo clima di odio per l'Occidente l'autrice deve ricoprire il difficile ruolo di insegnante di Letteratura Inglese all'Università "Allameh Tabatabai" di Teheran.
Il futuro si allontana dall'Iran e soprattutto dalle donne, rinchiuse dai fondamentalisti islamici nel velo, nelle case, nel passato. Le madri delle studentesse dell'autrice, le donne della sua generazione e di quella precedente, hanno studiato, hanno partecipato attivamente alla vita culturale e politica del paese (Nehzat, la madre dell'autrice è stata la prima donna eletta nel Parlamento iraniano).
Nel nuovo clima di odio per l'Occidente l'autrice deve ricoprire il difficile ruolo di insegnante di Letteratura Inglese all'Università "Allameh Tabatabai" di Teheran.
Il futuro si allontana dall'Iran e soprattutto dalle donne, rinchiuse dai fondamentalisti islamici nel velo, nelle case, nel passato. Le madri delle studentesse dell'autrice, le donne della sua generazione e di quella precedente, hanno studiato, hanno partecipato attivamente alla vita culturale e politica del paese (Nehzat, la madre dell'autrice è stata la prima donna eletta nel Parlamento iraniano).