Il giardino dei Finzi-Contini: riassunto e commento
Scheda libro de Il giardino dei Finzi-Contini, con riassunto dettagliato e commento del romanzo di Giorgio Bassani (2 pagine formato doc)
IL GIARDINO DEI FINZI-CONTINI: RIASSUNTO E COMMENTO
Scheda libro di Giorgio Bassani: Il giardino dei Finzi-Contini
AUTORE: Giorgio Bassani
TITOLO DELL'OPERA: Il giardino dei Finzi-Contini
EDIZIONE: Einaudi Tascabili, 1999
LUOGO E ANNO DI EDIZIONE: Torino, 1962
RIASSUNTO: Il protagonista, di cui non viene detto il nome, vive sin da bambino, nella città di Ferrara, tra le cam-pagne e i piccoli monti circostanti.
Terminati gli studi aspetta invano il ritorno di Micol e nel frattempo si accinge a studi facoltativi che lo conducono ad alcuni esaurimenti. Alcuni mesi dopo Micol ritorna, sperando in un cambiamento caratteriale del giovane. Ciò non viene riscontrato ed ella parte così alla volta di Milano in cerca di nuove esperienze. Il protagonista, entrato in una crisi depressiva per il continuo disinteresse di Micol, si reca in Francia a casa del fratello Ernesto, ed in seguito in Lombardia, dove cerca in ogni modo di incontrarla. Dopo alcuni anni sia lui che Micol fanno rientro a Ferrara, ma poco tempo dopo è ancora il suo mal-comportamento a portare gravi rotture nel loro rapporto. Micol gli vieta così di frequentare la propria casa, alla quale potrà accedere solo dopo diversi anni. Durante questo "esilio" il protagoni-sta cade in un forte stato di depressione ed inizia a frequentare diversi bordelli. Qui diviene anche amico di Giovanni Malnate, che assiduamente lo incoraggia e lo sostiene, ma il destino è avverso al giovane, poiché verrà a scoprire che la sua amata Micol aveva una relazione con Malnate. Dopo la morte improvvisa di Alberto, Micol e la sua famiglia vengono deportati in un campo di concentramento e qui muoiono.
Il giardino dei Finzi-Contini: personaggi, riassunto, messaggio e analisi del testo
IL GIARDINO DEI FINZI-CONTINI: COMMENTO
COMMENTO - Giorgio Bassani con questo libro vuol far capire alla gente i problemi che esistevano a quei tempi, le gravi situazioni che venivano a presentarsi a causa dell’entrata in vigore delle leggi antisemite. Gli ebrei erano perseguitati dai nazisti: non potevano fare niente, non potevano avere un lavoro diverso dallo strozzinaggio ed erano segregati nei ghetti. Questo genere di libri, serve a far capire alla gente d’oggi i reali problemi dei ragazzi di cinquant’anni fa e a non ripetere certi errori che sono risultati fatali per molte anime innocenti.
Il giardino dei Finzi-Contini: commento e riassunto