Il treno del sole: trama e commento
Il treno del sole di Renèe Reggiani: analisi critica del libro, trama e commento personale (2 pagine formato doc)
IL TRENO DEL SOLE: TRAMA
Scheda critica.
Il treno del sole. L’ultimo libro che ho letto è stato quello scritto da Renèe Reggiani, edito dalla casa editrice Garzanti, ed intitolato “Il treno del sole”. Il libro è formato da 301 pagine; è diviso essenzialmente in due parti, caratterizzate da due veri e propri modi di vivere, collegate da un viaggio in treno dalla Sicilia al Piemonte, ed abbastanza differenti l’una dall’altra. È caratterizzato soprattutto da sequenze descrittive, per tutta la sua durata, narrative e da parecchi dialoghi molto focosi. Il narratore è esterno, non è l’autrice stessa, ed è di tipo onnisciente; ciò fa si che ci sia una focalizzazione di tipo esterna.Il protagonista di questa vicenda molto appassionante è una giovane siciliana di tredici anni, nata in una famiglia sicula molto povera, il cui none è: Agata La Rosa. L’autrice non la descrive fisicamente ma, con lo svolgimento delle vicende, viene alla luce il suo carattere. Possiede un carattere molto istintivo ma, allo stesso tempo, molto sensibile e desideroso di apprendere nuove cose dalla vita; ha un grande desiderio, che è quello di studiare, che però non può realizzare date le pessime condizioni economiche della propria famiglia. Attorno ad Agata ruotano una serie di deuteragonisti d’età uguale alla giovane o, a volte, molto più grandi di lei che la aiutano a superare i momenti difficili a cui va incontro durante la sua breve vita. Fra di essi spiccano il giovane Vittorio, torinese di nascita, che aiuta ad integrare nella società del capoluogo piemontese Agata. Diventano grandi amici e, con il passare del tempo, la loro amicizia si tramuta in un vero amore.
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IL TRENO DEL SOLE RENEE REGGIANI: TRAMA
Oltre ai molti deuteragonisti, esistono alcuni antagonisti: nella prima parte del romanzo spicca il proprietario del terreno in cui la famiglia La Rosa lavorava, che non permetteva ad Agata di soddisfare i propri desideri, quali andare a scuola, avere dei vestiti nuovi, cioè vivere come vivevano tutte le sue coetanee dell’epoca, poiché, pur lavorando moltissimo, veniva mal retribuita; nella seconda parte dello stesso, spiccano personaggi come la signora ed il signor Angeli che usano la povera Agata, desiderosa di guadagnar qualche cosa, per trasportare della droga.
La prima parte, di breve durata ma ricca di significato, è ambientata in Sicilia, precisamente nelle campagne che costernano la splendida città, ricca di reperti archeologici, di Agrigento. Alla bellezza della città si contrapponevano le pessime condizioni di vita che le persone comuni erano costrette ad affrontare poiché schiave di organizzazioni criminali, di cui la più importante era, ed è ancora oggi, la mafia, e dei grandi latifondisti, che sfruttavano proprio sino alla fine i propri braccianti. È per questo motivo che la famiglia La Rosa, non potendosi ribellare a questi soprusi, decise di emigrare al nord, più specificatamente nel capoluogo piemontese: Torino. Partirono da Agrigento con un treno che vedevano come l’unico mezzo che possa dare la libertà; per questo veniva chiamato: Treno del sole.