Il malato immaginario: riassunto breve e personaggi
Il malato immaginario di Molière: riassunto breve, analisi dei personaggi, commento, cenni storici, ambientazione e vita e opere del commediografo francese (5 pagine formato doc)
IL MALATO IMMAGINARIO
Il malato immaginario.
- Autore: Molière.
- Casa Editrice: Garzanti.
- Anno di pubblicazione: 1673 circa.
- Cenni sull’autore: Commediografo francese (Parigi 1622-1673).
Il malato immaginario: trama
IL MALATO IMMAGINARIO RIASSUNTO BREVE
Le sue farse, ispirate alla Commedia dell'Arte italiana che fin da ragazzo andava ad ammirare al Pont-Neuf, a due passi da casa sua, avevano successo, cosicché, dopo tredici anni di lontananza, decise di tornare a Parigi, dove il 24 ottobre 1658 rappresentò, davanti a Luigi XIV, il Nicomède di Corneille e una sua farsa, L'amour médecin (L'amore medico). Il sovrano si divertì moltissimo, tanto da concedere al commediografo e capocomico l'uso, a giorni alterni con gli Italiani, della sala del Petit-Bourbon. Molière vi recitò Corneille, ma non ebbe successo; ne ebbe invece moltissimo con le sue opere L'étourdi (1655; Lo stordito), Les précieuses ridicules (1659; Le preziose ridicole), Sganarelle ou le cocu imaginaire (1660; Sganarello o il cornuto immaginario). Demolita nel 1660 la sala del Petit-Bourbon, la troupe, per intervento del re, poté usare la sala del Palais-Royal dove nel 1661 trionfò con Le depit amoureux (Il dispetto amoroso) e con L'école des maris (La scuola dei mariti) tratta dagli Adelfi di Terenzio, ancora nella tradizione della Commedia dell'Arte. Sul finire del 1662, Molière rappresentò L'école des femmes (La scuola delle mogli), che fu insieme un successo e uno scandalo. Si formarono due partiti: l'uno per, l'altro contro l'autore.
Il malato immaginario: personaggi
IL MALATO IMMAGINARIO PERSONAGGI
Molière entrò nella mischia a modo suo, scrivendo la Critique de “L'école des femmes” (1663). Il re si dichiarò per Molière che aveva rappresentato nella Scuola delle mogli i pericoli dell'amore in un matrimonio di disparata età (parlava anche per sé), tema che riprese nel Mariage forcé (1664; Il matrimonio per forza). A quest'opera comica fece seguire, il 12 maggio 1664, una delle sue commedie più polemiche, Tartuffe (Tartufo), la commedia che ferì a morte gli ipocriti, i falsi devoti. Tartufo, zelante bigotto, sconvolge la vita della famiglia dove si è introdotto e giungerebbe fino al punto di spogliarla di ogni bene se l'intervento del re non riportasse ordine e giustizia. Al re la commedia piacque, tuttavia su richiesta di Anna d'Austria e dell'arcivescovo di Parigi ne vietò la rappresentazione.
Il malato immaginario: recensione
IL MALATO IMMAGINARIO ANALISI PERSONAGGI
Di questa prima versione del Tartufo non si sa quasi nulla, così come non ci è giunta la versione del 1667 dal titolo L'imposteur; il testo giunto a noi fu rappresentato nel 1669. Pierre Roullé, parroco di Saint-Barthélemy, scrisse un libello contro Molière degno, secondo lui, del fuoco purificatore per aver osato attaccare la religione. Molière supplicò il re di consentire la rappresentazione del Tartufo, ma ottenne solo di poterlo dare in spettacoli privati, non essendo auspicabile la guerra aperta alla Chiesa. Stessa accoglienza ebbe Don Juan ou le festin de pierre (1665; Don Giovanni o il convitato di pietra) anch'essa ritirata per nuove presunte offese ai principi della Chiesa.