La boutique del mistero di Buzzati: riassunto
La boutique del mistero di Buzzati: riassunto, commento e significato dell'opera (1 pagine formato txt)
LA BOUTIQUE DEL MISTERO DI BUZZATI: RIASSUNTO
Scheda del libro: La boutique del mistero
Autore: Dino Buzzati
Titolo: La Boutique del Mistero
Genere: Racconti metafisici
Racconto: "sette piani"
Trama: Giuseppe Corte, uomo d’affari, si reca in una speciale casa di cura per guarire da una leggera forma di febbre.
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La boutique del mistero di Buzzati: recensione
LA BOUTIQUE DEL MISTERO: SIGNIFICATO
NARRATORE: Il narratore è onnisciente (vengono riportati i sentimenti di Giuseppe Corte)
PUNTO DI VISTA: Il punto di vista è esterno.
PERSONAGGI: Giuseppe Corte, paziente: è un personaggio a tutto tondo perché nel corso della narrazione si evolve e modifica il proprio stato d’animo. I dottori, le infermiere e i pazienti compagni di piano: sono tutti personaggi di contorno alla vicenda del Corte e quindi personaggi piatti.
FABULA E INTRECCIO: La fabula e l’intreccio corrispondono.
TEMPO DELL’AZIONE: Il tempo dell’azione è più lungo di quello della narrazione (l’azione comprende un arco di tempo di alcune settimane). Ci sono dei riassunti (sommari) che riassumono le discese di piano o i giorni trascorsi in un piano.
LUOGHI: I sette piani dell’ospedale
RITMO: Il ritmo è incalzante, perché viene data più importanza alla narrazione. Le pause descrittive sono pressoché assenti.
SINTASSI: La sintassi è semplice ed i periodi brevi.
LESSICO: Il lessico è comprensibile, non formale.
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COMMENTO LA BOUTIQUE DEL MISTERO
Giudizio personale motivato. Questo libro mi è piaciuto molto poiché, attraverso racconti brevi e facilmente leggibili, tratta argomenti tutt’altro che leggeri, quali la solitudine dell’uomo, la morte, i sogni… In particolare mi ha molto colpito la capacità dello scrittore di esprimere gli impulsi e i sentimenti inconfessati dell’uomo. Ad esempio ne "Il mantello" la madre di Giovanni intuisce che il figlio non tornerà più, ma trova delle scuse e si illude che tutto sia normale. O ancora in "Eppure battono alla porta" la signora Gron, l’unica a conoscenza del pericolo del fiume, preferisce illudersi che sia tutto a posto piuttosto che affrontare la situazione.