"I dolori del giovane Werther" di Goethe

Analisi completa del romanzo (narratore, punto di vista, destinatario, referente, struttura del testo, discorso dei personaggi, intreccio e fabula, personaggi, indicazioni spazio-temporali, lingua e stile, testo e contesto). (5 pg - formato word) (0 pagine formato doc)

Appunto di flaviadefi
SCHEDA D'ANALISI PER LA NARRATIVA SCHEDA D'ANALISI PER LA NARRATIVA Autore: Goethe Johann Wolfgang Notizie sull'autore: Goehte (1749-1832), scrittore tedesco proveniente da una famiglia dell'alta borghesia, iniziò a studiare giurisprudenza all'università di Lipsia, mentre cresceva il suo interesse per la letteratura.
Gli scritti di J. J. Winckelmann gli fecero conoscere l'antichità e l'arte classica. A Strasburgo, dove si recò per finire gli studi (1770-71), strinse amicizia con J. G. Herder, dal quale imparò ad apprezzare il medioevo germanico, la poesia popolare, l'opera di Ossian e di Shakespeare, tutti elementi che confluiranno nella corrente letteraria dello “Sturm und Drang”, da G. iniziata.
Conseguita la laurea, tornò a Francoforte e scrisse il suo primo dramma, “Gotz von Berlichingen”, romantica e appassionata storia d'amore e morte. Allo stesso periodo agitato e commosso appartengono raccolte di poesie ed inni, la prima redazione del “Faust” ed il romanzo “I dolori del giovane Werther”. Nel 1775 si trasferì a Weimar, dove ricoprì diversi incarichi di corte, lasciando in ognuna delle attività intraprese l'impronta del suo spirito ricchissimo; in questo periodo mise mano ai drammi “Egmont”, “Torquato Tasso”, ed “Ifigenia in Tauride” nonché al romanzo “Gli anni di apprendistato di Wilhem Meister” Molto importante per la sua vita fu il viaggio in Italia del 1786-88; qui placò il suo animo inquieto di fronte ai paesaggi e alla natura mediterranea, dedicandosi al disegno e allo studio dell'arte italiana. Tornato a Weimar compose le “Elegie romane” in stile catulliano. Grande importanza ebbe per lui l'intima e fraterna amicizia con il poeta F. Schiller; collaborò alla rivista “Almanacco delle Muse” assieme all'amico, terminò il “Wilhelm Meister” e compose il poemetto “Arminio e Dorotea”, che, sullo sfondo della situazione creata dalla Rivoluzione francese, si distende con omerica semplicità in festose immagini di vita borghese. La morte di Schiller, dell'amante C. Vulpius e del figlio Augusto segnarono la vecchiaia dello scrittore, che si ritirò a vita privata durante la quale terminò il “Faust”, l'autobiografia “Dalla mia vita. Poesia e verità” e le poesie raccolte in “Divano orientale-occidentale”. Ricordiamo ancora “Le affinità elettive” e, tra gli scritti scientifici, la “Metamorfosi delle piante” e la “Teoria dei colori”. Titolo del libro: I dolori del giovane Werther Data di composizione: 1 febbraio 1774 Data di pubblicazione: Fu pubblicato per la prima volta nell'autunno del 1774; subì un secondo rimaneggiamento, che gli diede forma definitiva nel 1782 Narratore: Nel primo libro il narratore è il protagonista Werther. Egli è interno alla storia, con facoltà di giudizio; utilizza la prima persona. Nel libro secondo il narrato