Flatlandia - Edwin A. Abbott

Flatlandia viene definito come un “racconto fantastico a più dimensioni” in realtà le dimensioni dei protagonisti sono solo due. Il romanzo venne scritto nella seconda metà dell’ottocento, precisamente nel 1882, da Edwin A.Abbott uno scrittore inglese nato a Londra il 20 dicembre del 1838. Come già detto all’inizio i protagonisti del romanzo sono delle figure geometriche piane visto che hanno solo due dimensioni; questi strani esseri vivono nella Flatlandia, una specie di mondo simile al nostro solo che i suoi abitanti sono piatti! Infatti in questo mondo esistono le case, le leggi, la pittura e persino una divisione gerarchica degli abitanti; il romanzo è essenzialmente diviso in due parti: la prima parte descrive Flatlandia, i suoi abitanti, il loro modo di vivere e di riconoscersi, mentre nella seconda parte vengono descritti i viaggi intrapresi dal protagonista per conoscere gli altri mondi tra cui anche la terra. La storia è narrata in prima persona da un abitante di Flatlandia, il protagonista ci descrive in primis della fisionomia del “pianeta” poi il clima, le abitazioni, le quali sono molto diverse dalle nostre: hanno un’entrata per gli uomini e una per le donne e sono di forme diverse a seconda della classe sociale di chi ci abita..