Lettera ad un bambino mai nato, Oriana Fallaci

Analisi dei personaggi, trama, fabula e intreccio, tecnica narrativa e tempo narrativo, commento, la maternità come scelta, le origine delle femminismo e il movimento delle donne. (5 pagg., formato word) (0 pagine formato doc)

Appunto di checca12
LETTERA A UN BAMBINO MAI NATO LETTERA A UN BAMBINO MAI NATO O.
FALLACI “UN LIBRO CHE HA COMMOSSO E APPASSIONATO IL MONDO” “ DALL'EUROPA AGLI STATI UNITI, DAL MEDIORIENTE ALL'AMERICA LATINA, DALLA CINA AL GIAPPONE, DALL'INDIA ALL'IRAN E AL BANGLADESH: OVUNQUE QUESTO ROMANZO E' AMATO E RICONOSCIUTO COME UN CAPOLAVORO” ORIANA FALLACI: nata a Firenze nel 1929, ha intrapreso la carriera di giornalista e scrittrice. Inviata speciale de “l'Europeo”, ha collaborato con le maggiori testate italiane e straniere, tra cui il “Corriere della Sera”, “Epoca”, “Life”, “New York Times”. Ha raccolto le sue esperienze di critica e provocatoria reporter in alcuni volumi tra i quali: Niente e così sia e Intervista con la storia.
Un eco delle sue vicende autobiografiche si riscontra anche nei fortunatissimi romanzi Penelope alla guerra ( 1962 ), Lettera a un bambino mai nato ( 1975 ), Un uomo ( 1979 ) e Inshallah. IL NARRATORE: in questo monologo il narratore è interno e coincide con uno dei personaggi: la MAMMA. Il narratore, infatti, si limita a riportare ciò che conosce. Essendo questo un monologo, sono riportati soltanto i pensieri del narratore. Il narratore è a focalizzazione interna. LA FUNZIONE DEL NARRATORE: nelle pagine di questo racconto “crudele” e intriso di poesia, Oriana Fallaci cerca il significato della vita e pone il problema dell'esistenza: la scelta di esistere o di non esistere. E' questa la funzione della narratrice: far riflettere il lettore su dei problemi che, forse, non si era posto o che fino al momento della lettura aveva affrontato con superficialità. I PERSONAGGI: i personaggi di questo romanzo non sono molti, infatti se ne possono individuare soltanto otto, tra i quali soltanto due sono molto importanti. I personaggi principali sono: - LA MAMMA IL BAMBINO I personaggi secondari sono: - IL PADRE I GENITORI DELLA MADRE IL DOTTORE LA DOTTORESSA L'AMICA. PROFILO DEI PERSONAGGI: la mamma: è la narratrice dell'intero romanzo. Dalle sue parole e sensazioni appare una donna insicura, soprattutto nel momento in cui non sa decidere se tenere il bambino. Quest'insicurezza è sottolineata dall'autrice tramite le numerose domande retoriche che questo personaggio si pone, il più delle volte questa si risponde ponendosi altre domande. Questa donna appare, come tutte le mamme, molto affezionata al proprio bambino, anche se qualche volta si arrabbia con lui senza un motivo. Il suo atteggiamento, nei confronti del figlio, è di protezione, infatti cerca di “difenderlo” da chi vorrebbe farla abortire. La visione del mondo di questa donna non è bella, perché pensa che nel mondo la sopravvivenza è violenza, la libertà è un sogno, la giustizia un imbroglio e l'amore una parola senza alcun significato…… e secondo lei nel mondo sopravvive soltanto il più forte e i maschi perché le donne sono soltanto domestiche e adatte solo a mettere alla lu