cupola di S. Maria del Fiore
Scheda riguardante la descrizione della cupola di S. Maria del Fiore (1 pagine formato doc)
Cupola di Santa Maria del Fiore Cupola di Santa Maria del Fiore OPERA: architettura del primo rinascimento, che concretizza e conclude clamorosamente il Duomo di Firenze (Santa Maria del Fiore), costruita sotto la direzione di Arnalfo di Cambio che, attraverso un bando di concorso, affidò il difficile compito di conclusione che trattava l'edificazione di una grande cupola, allo architetto: Filippo Brunelleschi, che iniziò il lavoro nel 1420 d.C.
CONTESTO STORICO: periodo in cui nella ricerca di un modo nuovo di considerare il mondo, il rinascimento aiutò a guardare all'antichità, alla civiltà classica intesa come suprema sintesi dei più alti valori umani. Il movimento che promosse la rilettura del passato fu l'Umanesimo. Firenze è il centro della cultura rinascimentale con a capo la famiglia De' Medici, e qui, che troveremo le più prestigiose opere del rinascimento. IL SIGNIFICATO DELL' OPERA: l'opera per intiero si presenta con finalità religiose, che danno alla Firenze dell'epoca un tocco di Santità, in quanto oltre a diventare meta di pellegrinaggio, poiché rappresentava la corona trionfale della Vergine Maria, diventa per i religiosi degna di essere considerata casa del SIGNORE. La cupola è parte fondamentale in quanto rappresenta la volontà dell'uomo di elevarsi a Dio. STRUTTURA: cupola a sesto acuto, fondamentalmente di slile Romano-Gotico, costituita da una cupola interna che fungeva da sostegno per quella esterna è costruita con impalcatura mobile e non con quella in legno tradizionale. La cupola è suddivisa in otto spicchi composti ognuno da due costoloni verticali da nove archi trasversali. Infine in uno degli otto spicchi della cupola è evidenziata la stratificazione dell'apparecchiatura muraria. MATERIALI:olero e pero della Slovenia ,faggio,betulla e pioppo. ANALISI DELL'OPERA