La formazione degli Stati Uniti d'America: riassunto
Riassunto del libro "La formazione degli Stati Uniti" di A. Testi: la storia dalle prime colonie fino all'affermazione della grande potenza (5 pagine formato doc)
FORMAZIONE DEGLI STATI UNITI
La formazione degli Stati Uniti. Relazione di Crimi Giovanni. Autore: Arnaldo Testi. Composizione del libro: Il libro ha cinque capitoli, ognuno dei quali è diviso in vari paragrafi. Riassunto: capitolo primo- Le società coloniali
1.
Il territorio degli Stati Uniti: riassunto di geografia
STORIA DEGLI STATI UNITI RIASSUNTO
2. INGLESI E ALTRI EUROPEI IN MOVIMENTO: Gli insediamenti inglesi nelle Americhe non erano tutti uguali tra loro. Molte erano colonie di sfruttamento, invece altre, quelle del Nord America, erano di popolamento, dove emigrarono comunità auto sufficienti per risiedervi stabilmente, e dove la schiavitù arrivò in n secondo momento.
2.1 GLI INSEDIAMENTI ANGLO-AMERICANI NEL SEICENTO: Gli inglesi si insiediarono stabilmente per la prima volta nel meridione, ovvero in Virginia, Maryland, North and South Caroline e Georgia. Il secondo centro di insediamento fu New England, Salem, Boston, Connecticut, Rhode Island e New Hampshire. La terza area di colonizzazione fu nelle regioni intermedie del Middle Atlantic: New York, New Jersey, Pennsyvania e Delaware. Tra le colonie vi erano tre forme di governo:corporation, proprietarie, colonie regie. Queste ultime erano le più diffuse.
La nascita degli Stati Uniti d'America: riassunto
LA NASCITA DEGLI STATI UNITI D'AMERICA RIASSUNTO
2.2 CRESCITA’ E DIVERSITA’ DELLE COLONIE ALL’INIZIO DEL SETTECENTO: tutta l’Europa era in movimento per andare in America:inglesi, irlandesi, scozzesi,olandesi tedeschi,francesi, svedesi, ebrei. L’America non era un rifugio per poveri, perciò gli europei che partivano dovevano saper fare una professione;in America li attendeva un datore di lavoro. La colonie, però, erano diverse, ognuna con le proprie ricchezze. Il New England era il più potente e abitato; per esempio Filadelfia era la seconda città più grande dell’impero coloniale inglese dopo Londra.
L'indipendenza americana e la nascita degli Stati Uniti: riassunto
STORIA DEGLI STATI UNITI D'AMERICA
3. GLI AFRICANI E LA SCHIAVITU’ NORDAMERICANA
3.1 L’AFRICA E LA TRATTA ATLANTICA:Dalla fine del seicento in poi, per milioni di africani, volle dire schiavitù. Gli europei fecero in America quello che non avrebbero osato fare nel loro continente e cioè schiavizzare altri popoli. Dapprima ci provarono con gli Indiani, che erano a portata di mano, ma presentavano molti problemi:erano esposti a malattie, poteva fuggire più facilmente dato che conoscevano l’ambiente. Gli africani importati,invece, resistevano alle malattie, vivevano più a lungo anche degli stessi bianchi, erano estranei all’ambiente e avevano il marchio del colore della pelle, che li rendeva facilmente riconoscibili. In Africa la schiavitù era un istituzione solida e di vecchia data. In molti casi erano gli stessi governanti dei regni della costa a procurarsi sciavi per poi rivenderli con profitto agli europei. In effetti, fu grazie a questa attività che, nel settecento, alcuni stati africani prosperarono.
3.2 LA SCHIAVITU’ NEL NORD AMERICA INGLESE: In America, la schiavitù variava da regione a regione: in quelle del sud era molto più praticata che non in quella del nord.