Le Opere e i Giorni - Esiodo

Breve tema sull'opera di Esiodo (3 pagine formato doc)

Appunto di violet777
Questo brano è tratto da “Le Opere e i Giorni” di Esiodo di Beozia, componimento risalente al VII secolo a.c..
In questo testo egli racconta delle cinque età nelle quali vissero gli uomini dalle origini fino al presente, puntando particolare attenzione sui lavori che essi compiono quotidianamente. Nella narrazione Esiodo sviluppa il mitologema del paradiso perduto, che egli individua con “l’età dell’oro”, dove gli uomini vivevano senza preoccupazioni, perennemente giovani, nutriti dalla terra stessa senza compiere nessun lavoro. Da questa età però avviene un continuo peggioramento del carattere umano. L’apice del deterioramento delle condizioni umane secondo Esiodo è “l’età del ferro”, ovvero la stirpe di uomini che tuttora vive sulla terra, caratterizzata dalla sofferenza, dalla violenza, dall'ingiustizia e dal fatto di dover “distruggersi per la fatica e per la pena” (ossia per il lavoro) al fine di sopravvivere..