Le passioni e l'etica

Elaborato di filosofia sulle passione e sull'etica partendo dal pensiero di Socrate (2 pagine formato doc)

Appunto di kuradokun
Tema di Filosofia



Traccia: " Non deridere né compiangere né detestare ma comprendere.Questo è l'atteggiamento verso le passioni che l'uomo deve avere secondo Spinoza.A questo proposito alla luce anche delle concezioni filosofiche finora studiate, varie sono le riflessioni che si possono fare sul rapporto ragione-passione.A voi la parola!



Il termine passione deriva dal greco πάθος ( pàtos) che in filosofia indica il predicato o la categoria dell'essere corrispettivo e complementare all'azione.Già a partire dalla filosofia antica ci si chiedeva quale fosse il rapporto ragione-passione.Prima di tutti Socrate elaborò una nuova immagine dell'anima.Egli diceva di sentire nella sua anima la voce di un daimon il quale suggeriva nei momenti drastici della vita, come comportarsi nel modo più giusto.Il demone socratico venne interpretato come la voce della coscienza etica e civile dell'uomo.Socrate affermava che la pratica della retta conoscenza rafforza l'abitudine ad agire correttamente e quest'ultima ci fa capire la verità.Successivamente Platone ritiene la ragione come la componente più importante e suddivide l'anima umana in tre parti:l'anima razionale collocata nella testa, l'anima eroica, situata nel fegato,che è portata a cercare la gloria ma è sottomessa dalla ragione e infine l'anima concupiscibile, collocata nel ventre, la quale è passionale e ribelle e soltanto con un grande sforzo viene controllata dalla ragione.Aristotele poi sostiene la tesi secondo cui l'uomo deve praticare l'equilibrio,scegliendo il giusto mezzo tra due estremi.Egli distingue due tipi di virtù: le virtù etiche che dipendono dal rapporto tra la parte intellettiva e sensitiva dell'anima e le virtù dianoetiche che derivano dall'uso della sola ragione.

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