Foreste decidue e temperate

Breve descrizione delle foreste sempreverdi e miste, con traduzione in lingua tedesca (4 pagine formato doc)

Appunto di chiarinale
La foresta decidua temperata si sviluppa nelle zone temperate di tutto il planisfero, soprattutto in Eurasia (Scandinava, Russia del Nord-est, Siberia, Mongolia) e in Nord America (Canada, Alaska).
La foresta decidua è caratterizzata dalle foglie caduche, che ogni autunno cadono.
Essa prende caratteristiche diverse a seconda dell'emisfero dove è collocata: nell'emisfero boreale le foglie sono essenzialmente caduche, mentre nell'emisfero australe, si possono trovare anche alberi aghiformi, ai quali d'inverno non cadono le foglie.

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Questi alberi sono i faggi australi e l'araucaria. La maggior parte di foreste decidue temperate si sviluppano in America settentrionale e in Europa. In America si trova la foresta decidua di Harvard, che con l'estensione di circa 1214 ettari, comprende molti tipi di alberi come querce rosse, aceri rossi, ontani bianchi, pini e abeti del Canada.

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In Europa c'è il parco nazionale De Hoge Veluwe, che essendo di 585 km quadrati, è il più grande bosco dei Paesi Bassi. In Giappone c'è una piccola area di 6 ettari ricoperta da una foresta di querce e faggi. Una caratteristica della foresta decidua sono le 4 stagioni: primavera, estate, autunno, inverno. In quest'ultima il terreno gela per un breve periodo, e può venire la neve. L'autunno invece è la stagione dove le foglie cadono, invece la primavera è la stagione della ripresa vegetativa. In estate l'albero raggiunge la massima crescita. Nella parte continentale le precipitazioni  variano da 150 a 250 mm annui e sono minori in pianura ed in collina.