Il Continente africano

Caratteristiche fisiche e politiche del continente africano (7 pagine formato doc)

Appunto di viollyina
L'Africa è un continente tozzo e per niente articolato L'Africa è un grande continente dalla forma tozza e poco articolata.
Ha due soli grandi golfi:quello di Gebès-Sirte nel Mediterraneo e quello di Guinea nell'Atlantico, una sola grande penisola, quella del Corno d'Africa e una sola grande isola, il Madagascar. Gran parte del continente è un tavolato dai bordi rialzati, i paesaggi sono molto vari: deserti e fitte foreste, grandi fiumi e laghi, alte montagne, altopiani e depressioni. Politicamente il continente africano è formato da 53 stati. Nell'Africa orientale, si trova una delle maggiori fratture della crosta terrestre: la Rift Valley. In questa zona si trova il più vasto lago africano, il Lago Vittoria e le maggiori montagne del continente : la catena dello Ruwenzori,il Kenya e il Kilimangiaro.
Questi ultimi, sono entrambi vulcani spenti che, benché si trovino all'Equatore, grazie alla loro altitudine presentano un ghiacciaio e nevi perenni. Gran parte dell'Africa si trova all'altezza dell'Equatore, con vaste zone torride con clima di tipo continentale e, proprio a causa della sua forma tozza, non riesce a godere dell'azione mitigatoria del mare. Il clima delle regioni africane varia a seconda dell'insolazione e dell' altitudine. Nella fascia equatoriale il vento è in calma, l'aria cioè non si sposta quindi l'acqua ha una forte evaporazione e ricade immediatamente sotto forma di piogge. Verso i Tropici le precipitazioni diminuiscono e la stagione secca si alterna a quella delle piogge. La vegetazione è dunque disposta in modo simmetrico ai lati dell'Equatore: foresta pluviale, savana, steppa, deserto e zone temperate. I fiumi sono navigabili solo per alcuni tratti perché, essendo il continente un tavolato, per arrivare al mare devono aggirare i rilievi vicini alle coste, aprendosi la strada in gole profonde e precipitando con cascate spettacolari dal livello degli altopiani alle brevi fasce costiere. Nel nord, nella parte semiarida del continente, i fiumi sono poveri di acqua e, non riuscendo a raggiungere il mare, formano bacini chiusi ad eccezione del Nilo che attraversa il deserto del Sahara rendendo fertile lungo il percorso la piccola striscia di territorio vicino alle sue sponde. Altri fiumi importanti dell'Africa sono il Congo e lo Zambesi, le cui cascate, oggi sono utilizzate per produrre energia idroelettrica. In Africa orientale sono stati ritrovati molti resti fossili risalenti a più di quattro milioni di anni fa, per questo l'Africa viene chiamata “la culla dell'umanità”. All'inizio delle grandi navigazioni Atlantiche le coste africane erano utilizzate dagli europei solo come approdi per rifornire le flotte. Sulle coste erano stati costruiti dei fortini che venivano utilizzati come base per procurare i prodotti e le materie prime dell'interno senza penetrarvi. La schiavitù era praticata già da secoli dagli Arabi e, quando crebbe la richiesta di manodopera nera per le Americhe, i mercanti arabi ed europei collaborar