Eutanasia: tema

EUTANASIA TEMA

Tema sull'eutanasia - Eutanasia è una pratica consistente nel provocare la morte di un individuo allo scopo di liberarlo dalla sofferenza fisica.
Il problema morale dell'eutanasia venne posto per la prima volta nell'età moderna da Bacon, il quale sosteneva che «la missione del medico è quella di restituire la salute e di lenire le sofferenze del paziente, non solo in vista della guarigione, ma anche allo scopo di procurare al malato inguaribile una morte tranquilla e serena».

Tema sull'eutanasia

OPINIONI SULL'EUTANASIA

Con questa affermazione Bacon prendeva posizione nei confronti del problema, ai nostri giorni particolarmente sentito.

Secondo l'attuale sensibilità morale, fondata sul rispetto della dignità della persona umana, quello di evitare ad un malato o ad un agonizzante sofferenze insopportabili potrebbe in alcuni casi essere giudicato un motivo mo¬ralmente valido. Il Cristia¬nesimo, invece, condanna ogni genere di soppressione della vita umana, basandosi sulla convinzione che solo Dio può disporre della vi¬ta e della morte. Ma la preoccupazione fondamentale del medico non deve essere quella di conservare la vita umana?
In base a questo principio egli non può decidere perso¬nalmente come comportarsi, neanche di fronte alle richieste ripetute dei parenti del malato. E se invece la richiesta di porre fine alla propria vita venisse dal malato stesso?
Allora la questione diven¬ta molto più complessa; entra in gioco la libertà della persona e il medico, qualora acconsentisse alla volontà del paziente, si sentirebbe in qualche modo giustificato a compiere il suo gesto. In questo caso si può parlare di «suicidio clinicamente assistito», cioè il medico non farebbe altro che offrire lo strumento con cui il malato, impossibilitato a farlo dalla sua condizione di infermità, possa realizzare la sua scelta. Ma esiste davvero un criterio per sta¬bilire se e quando la vita di una persona diventa inutile? Meglio punire tale fe¬nomeno piuttosto che legalizzarlo in nome della libertà di co¬scienza, se è il malato a scegliere personalmente la via della morte o, se è un al¬tro a decidere.

Tema sull'eutanasia: opinioni

EUTANASIA: RIFLESSIONI

L’articolo di cronaca del quotidiano “la Repubblica” ci mostra due interviste: la prima al ministro Bonino e la seconda al cardinale Barragàn.
La prima è favorevole e il secondo è contrario; infatti secondo il ministro “Nessuno può imporre a qualcuno una vita torturata”; invece il cardinale afferma che: “No all’eutanasia, che è sempre una forma di assassinio. Ma no anche all’accanimento terapeutico,inutile e dannoso. Sì, invece, alle cure palliative per evitare inutili sofferenze”.
Secondo me come al solito il giusto sta nel mezzo perché io sono d’accordo sia con il cardinale che con il ministro; ma solo in parte. Infatti l’eutanasia potrebbe essere giustificabile solo nel caso in cui il paziente sia affetto da una grave malattia incurabile che porta sicuramente al suo decesso.

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