Saggio breve sulla clonazione: la pecora Dolly

Saggio breve sulla clonazione e la pecora Dolly: riflessioni sulla clonazione degli animali (2 pagine formato doc)

Appunto di mimmuccio2487

SAGGIO BREVE CLONAZIONE

Saggio breve la clonazione. Il 5 luglio del 1996 si è dato il via al discorso clonazione su larga scala, con la pecora Dolly, ormai il clone per antonomasia.
La sua nascita annunciata dal "padre" Ian Wilmut è stata divulgata come evento entusiasmante ed incredibile, ma poi, passati i primi bollori, l'entusiasmo si è tramutato in paura e si è cominciato a vedere quell'evento come spaventoso e mostruoso. Il perché è semplice ma fondato: i ricercatori sostengono che presto potrebbe arrivare il turno dell'uomo. Ecco perché la clonazione fa paura, "rompe il tabù dell'unicità dell'individuo."
È uno scenario apocalittico che finora si è visto nei film fantascientifici, dove eroi morti tornano in vita per distruggere il mondo.
Nella maggior parte dei discorsi sulla clonazione umana si accenna al fatto di poter resuscitare i morti, e altrettanto spesso si fa il nome di Hitler, temendo il ritorno del nazismo. Ma ecco che gli scienziati unanimemente intervengono insegnando che un essere clonato non dovrebbe necessariamente intraprendere la stessa strada del precedente.
 

Saggio breve sulla clonazione: riflessioni

RIFLEZZIONI SULLA CLONAZIONE

Il comportamento, la personalità ed alcune caratteristiche fisiche sono altamente influenzati dall'ambiente in cui vive e da cui trae il proprio stile di vita. La genetica e l'ambiente sono in continua interazione, così un nuovo Hitler potrebbe diventare anche ispettore di polizia o un sacerdote.
La clonazione degli animali oggi è al centro di infinite discussioni e può essere vista come un progetto da ampliare o come un capitolo da chiudere immediatamente della scienza. L'ingegneria genetica già prevede gli xenotrapianti (innesto di organi animali in un organismo diverso), ad esempio utilizzare organi di maiale o di scimmia nell'uomo. Ma questo può essere considerato bene? A sentire il CSA (Comitato Scientifico Antivivisezione) no. In un comunicato stampa del giugno del '99, il CSA "esprime il massimo dissenso" per decisione di procedere alla clonazione animale presa dal CNBB (Comitato nazionale per la Biosicurezza e le Biotecnologie). Il Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea ha vietato l'allevamento in Europa di animali modificati geneticamente, se non nei laboratori, come esperimenti; alcuni giorni dopo questa decisione, il CNBB ha dato il via libera alla clonazione.
 

Clonazione: definizione, pro e contro

ASPETTI NEGATIVI DELLA CLONAZIONE

La clonazione di animali non è del tutto sicura sotto l'aspetto medico, alcune malattie virali possono essere trasmesse indipendentemente dal metodo usato. Siamo stati testimoni dell'epidemia della diossina tra i polli e della "mucca pazza". Queste sono solo due mutazioni alimentari e hanno causato gravissimi danni e hanno fatto ragionare il mondo su possibili mutazioni genetiche. Alterare i livelli della natura ha sempre portato gravi conseguenza (come, ad esempio, il buco dell'ozono)e alterare geneticamente gli esseri che popolano la Terra potrebbe avere conseguenze che coinvolgerebbero l'intero pianeta.
Ma perché clonare gli animali?
I motivi sono molti, giusti o sbagliati che siano, e molti di questi non rispettano totalmente l'etica e la morale. Il più lampante è sicuramente quello di usare gli animali geneticamente modificati per estirpare la fame nel mondo. Più precisamente: oltre a portare animali dove ce n'è bisogno, possono essere "trasformati" e resi più produttivi e inattaccabili dalle malattie, diventerebbero delle "macchine" che producono cibo.
Questo sfruttamento può essere allettante se si pensa che può essere alleviata, forse, la piaga più dolorosa del mondo o che si possono salvare molte specie dall'estinzione, ma creare animali con l'unico scopo di usarli solo ed esclusivamente per questo scopo; questi aspetti non ci fanno sentire molto onesti. Comunque il Consiglio dei Ministri Europeo se n'è reso conto in tempo.
 

Clonazione ed etica: riflessioni

VANTAGGI E SVANTAGGI DELLA CLONAZIONE

Dato che ancora non si conosce la clonazione in tutte le sue sfumature, questa la tecnica, gli animali clonati sono usati come cavie nei laboratori per poterli studiare; e qui le associazioni animaliste combattono dalla mattina alla sera. La scienza, in ogni modo, promette che grazie alla clonazione tra non molto potranno esserci organi pronti per il trapianto senza dover aspettarli in lunghe liste d'attesa. E non dovranno essere necessariamente organi provenienti da animali, come fino ad oggi si è detto: molti scienziati stanno lavorando a progetti per la creazione, tramite la clonazione, a umanoidi privi di encefalo, proficua e preziosissima banca di organi.