Il viaggio di Renzo

Analisi del viaggio di Renzo a Milano (2 pagine formato doc)

Appunto di gaiar91
Renzo, dopo la dolorosa separazione da Lucia, inizia il suo cammino di esperienza fuori dal paese natale.
Siamo all’11 Novembre e Renzo, arrivato a Milano, la prima cosa che vide fu quella gran macchia del Duomo e si fermò, dimenticando anche i suoi guai, dopo qualche momento vide il suo “Resegone” e si sentì tutto rimescolare il sangue. Poco dopo cominciò a veder campanile, torri e tetti. S’accostò a un viandante chiedendo informazioni per arrivare al convento dé cappuccini dove sta il padre Bonaventura, il viandante lettovi la lettera, con le indicazione porta orientale, gli indicò la strada. Renzo rimase sorpreso della gentilezza del viandante ma non sapeva che era un giorno straordinario, un giorno, come scrive Manzoni, in cui “le cappe s’inchinano ai farsetti”.
Ciò significava che la rivolta presente a Milano aveva ribaltato anche i rapporti sociali. Fece la strada che gli era sta indicata e arrivò a quella porta, dove da un lato vi era una cosuccia per i gabellino. Renzo passò e nessuno dei gabellino gli badò...