Riassunto dettagliato de La coscienza di Zeno

La coscienza di Zeno: riassunto dettagliato e commento sul capolavoro di Italo Svevo (6 pagine formato doc)

Appunto di saetta88

LA COSCIENZA DI ZENO: RIASSUNTO DETTAGLIATO

La coscienza di Zeno.
Casa editrice: Dall’Oglio editore
Anno di pubblicazione: 1823
Genere letterario: Romanzo
Impressioni di lettura:
La Coscienza di Zeno può essere considerata in un certo qualsenso un romanzo autobiografico, poiché il personaggio principale del romanzo, Zeno Cosini, racconta la storia della sua vita in prima persona.

Tuttavia è da prendere in considerazione la particolare struttura del libro: infatti Zeno non si sofferma a raccontare passo per passo la sua vita, ma descrive solamente gli episodi più importanti, ognuno dei quali ha segnato la sua esistenza, arricchendoli di un gran numero di particolari e soprattutto soffermandosi sui suoi pensieri e le sue azioni, cioè sulla sua sfera psicologica e soprattutto sulla discrepanza tra ciò che pensa e ciò che realmente fa.

LA COSCIENZA DI ZENO: RIASSUNTO DETTAGLIATO CAPITOLO 1

Inoltre bisogna prestare particolare attenzione al fatto che nella prefazione viene presentato il dottor S.: egli è lo psico-analista che ha in cura Zeno per molti anni, ma quando Zeno decide di abbandonare la cura gli lascia questo suo manoscritto e come per ripicca il dottor S.

decide di pubblicarlo.
Zeno mostra due grandi fissazioni: la malattia e il desiderio di essere sano (di cui la moglie Augusta sembra essere l’esempio perfetto di “salute”) e la paura del passare del tempo e quindi dell’inevitabile arrivo della morte. Da notare che la prima idea della sua malattia gli venne stando a contatto con un amico, il quale zoppicava,il quale poi lo contagiò. Da quel momento Zeno iniziò a sentire una serie di dolori, i quali però erano solamente immaginari, infatti egli si recò dallo psicanalista proprio per tentare di risolvere questa sua “malattia”.

La coscienza di Zeno: riassunto dettagliato di ogni capitolo

LA COSCIENZA DI ZENO: COMMENTO

Da qui nacquero una serie di propositi messi in piedi per tentare di risolvere questa sua malattia, ma nessuno dei quali venne poi mantenuto e per motivare questa sconfitta, Zeno egli addusse una serie di motivazioni, alcune delle quali a mio parere molto improbabili. Il suo più grande proposito fu quello di smettere di fumare, ma a suo dire vi era sempre una buona occasione degna di essere celebrata con una “ultima sigaretta”, che poi nella realtà dei fatti non si rivelava mai essere l’ultima e questo sottolineava appunto la debolezza interiore del protagonista. Inoltre alla fin fine aggiunse la motivazione che egli non aveva saputo smettere di fumare poiché nessuno gliel’aveva impedito e perciò egli non era stato obbligato a smettere di fumare, ma era stato anzi spronato a comportarsi secondo il suo istinto (continuando quindi a fumare, sigaretta dopo sigaretta). Poi anche il suo matrimonio è da annotarsi nella lista dei propositi mai mantenuti.