Giacomo Leopardi: vita e opere

Riassunto breve della vita, le opere e il pensiero dello scrittore Giacomo Leopardi, nato a Recanati nel 1789 (2 pagine formato doc)

Appunto di ale631a

GIACOMO LEOPARDI: VITA E OPERE

Riassunto.

Giacomo Leopardi: vita e opere. Giacomo Leopardi (Recanati, 1789 – Napoli 1837) vide tutta la sua vita contraddistinta dalla chiusura familiare e culturale del suo paese natio e dalla transitorietà delle proprie condizioni di salute. A dichiarazione del suo precoce interesse culturale, basti ricordare che a soli quindici anni elaborò una Storia dell’astronomia nel 1813. Fino ai diciassette anni, egli continuò senza fermarsi la continua ricerca all’erudizione.  Nel giro di un anno, però, accadde l’ormai matura trasformazione al bello, nota anche come conversione estetica.
È proprio in questo momento che succede la presa di coscienza delle irreprensibili eventualità innate nella realtà letteraria, in grado non soltanto di proiettarlo nel mondo della poesia, ma anche di procurargli gli strumenti adatti per un impegno civile e politico.   

GIACOMO LEOPARDI VITA E OPERE RIASSUNTO BREVE

Solamente l’anno seguente concluse un successivo passo in avanti nella lunga strada dello sviluppo completo e pertanto della separazione dall’ambiente di Recanati a Mecenate. Si tratta appunto della conversione filosofica, come lui stesso la definì, o passaggio dal bello al vero, ovvero movimento dalla poesia remota, ideale, a quella del sentimento, la sola adatta ai tempi moderni.    
In questa trasformazione di sfondo determinante fu il legame con Pietro Giordani, che gli dava modo di avvicinarsi completamente al neoclassicismo riformatore e di aprirsi interamente alla cultura italiana, alla quale, fino  a quel momento, dalla cripta recanatese non era riuscito ad avvicinarsi.   

Giacomo Leopardi: vita e opere riassunto breve

GIACOMO LEOPARDI VITA E OPERE IN BREVE

Contemporaneamente, durante quegli anni di grande agitazione per la sua mente, alimentava grande coinvolgimento per la corrente del Romanticismo, che in Italia stava innalzando le prime aggressive controversie. La sua adesione all’avvenimento fu intensa ma allo stesso tempo chiusa. Il più completo e maturo di essi è il Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica, del 1818, uno dei più appassionanti saggi sulla polemica tra classicisti e romantici, ma anche il primo vero significato della poesia leopardiana. La prima grande poetica di Leopardi sono sicuramente gli “Idilli”, scritti tra il 1819  e il 1821, ma pubblicati solo alcuni anni più tardi.

GIACOMO LEOPARDI VITA OPERE E PENSIERO

Quella degli “Idilli” è una poetica nuova che segna il passaggio ufficiale alla poesia di sentimento, l’unica possibile nell’età moderna, poiché la ragione non può che prevaricare la natura. Ne scaturisce uno stile forse meno spontaneo, ma riflessivo e filosofico, più elaborato.    
La poetica di Leopardi non coincide comunque con quella degli altri poeti romantici italiani: egli seppe ritagliarsi una via esplorativa assolutamente autonoma che lo condusse a risultati irripetibili. In particolari, egli ripudiò ogni elemento fosse più vicino alla prosa che alla poesia, ogni tono del carattere discorsivo, alla scopo di privilegiare la lirica pura.