L'aminta, T. Tasso

Descrizione dell'opera, analisi stilistica, contestualizzazione. (1 pagine formato doc)

Appunto di crazycla
L’”Aminta” è un dramma pastorale ispirato alla mitica età dell’oro.
È divisa in 5 atti, preceduti da prologhi e chiusi da epiloghi, con cori e intermezzi. Il tema centrale è l’amore tra la ninfa Silvia ed il pastore Aminta: inizialmente la fanciulla non ne vuole sapere di lui, ma si innamora quando viene salvata durante un attacco di satiri. La novità che introduce Tasso è il trionfo finale dell’amore, che rappresenta l’unico caso (nella letteratura del periodo) di una felicità finalmente raggiunta tra tanti amori straziati e tormentati. Nel primo coro l’esplicito rimpianto della fine dell’età dell’oro fa riflettere ancora una volta sulla personalità del Tasso, divisa tra l’amore per la corte ed il disprezzo per le sue convenzioni artificiose.
Difatti egli celebra un periodo nella quale l’amore e l’atto sessuale erano liberi da ogni pudore e vergogna, un periodo in cui soddisfare il piacere dei sensi non era visto come un peccato ma come e vigeva una sola regola: s’ei piace ei lice, ovvero se piace è lecito.