Storia del Colonialismo: tema
Tema storico sulla storia del colonialismo: definizione, cause e conseguenze (2 pagine formato docx)
COLONIALISMO: DEFINIZIONE
Colonialismo storico e nuovi colonialismi - Il colonialismo è un processo storico molto antico, che affonda le sue radici nei processi espansionistici dei primi grandi imperi della storia.
Il termine “colonia” deriva infatti dal greco e in origine indicava un insediamento fuori dalla città-stato economicamente e politicamente subordinato alla madre patria, in cui gli abitanti avevano gli stessi diritti degli abitanti della città madre.A partire dall’800 invece, le colonie divennero di fatto dei territori le cui popolazioni indigene erano sottomesse da una potenza coloniale.
Fra il 1815 e il 1914 infatti, si risvegliarono gli appetiti coloniali delle potenze europee, spinte irresistibilmente dalla forza del processo di industrializzazione. L'Occidente aveva cominciato a sviluppare politiche colonialiste sin dal XVI secolo, ma a partire dalla seconda metà del XIX la conquista territoriale venne promossa sistematicamente dai centri di potere politico ed economico delle nazioni colonialiste. Questo fenomeno è stato definito dagli storici con il nome di imperialismo.Colonialismo: definizione e differenze con l'Imperialismo
COLONIALISMO: STORIA
Se il colonialismo era legato soprattutto all’iniziativa di privati e si concentrava su un dominio prettamente economico, l’imperialismo presupponeva invece l’instaurazione di un forte potere centrale ed era volto all’assoggettamento politico e ad un vero e proprio sfruttamento economico del paese conquistato.
L’imperialismo era infatti caratterizzato da un'aggressiva politica di competizione internazionale e da un vertiginoso aumento dell'esportazione del capitale dai paesi economicamente più forti verso quelli più deboli, con lo scopo di operarvi vantaggiosi investimenti e di conseguire profitti elevati.
Numerose furono le cause dello sviluppo del colonialismo, a partire dagli interessi economici e dallo sfruttamento delle risorse territoriali dei paesi colonizzati, ma anche dall’attuazione di una politica che mirasse al prestigio e alla potenza di una nazione.
COLONIALISMO IN AFRICA: TEMA
Molti territori afro-asiatici vennero infatti occupati sulla base di considerazioni militari, o di puro prestigio, in cui le colonie diventarono la dimostrazione tangibile della potenza delle nazioni europee e il simbolo del loro ruolo internazionale. L’espansione coloniale venne inoltre utilizzata come strumento di aggregazione di consenso e di esaltazione patriottica.
Dopo la seconda guerra mondiale le potenze europee che avevano costituito i loro imperi coloniali in Africa e Asia non furono più in grado di mantenerne il controllo, infatti il conflitto mondiale aveva indebolito i francesi e i britannici che rappresentavano le maggiori potenze coloniali.
In quasi tutte le colonie si erano moltiplicate le richieste di indipendenza, finite talvolta in vere e proprie ribellioni. Molti giovani dei paesi colonizzati avevano avuto la possibilità di compiere studi in Europa, venendo così a contatto con gli ideali di libertà e giustizia. Essi diedero dunque origine a nuove classi dirigenti indigene che si ponevano in alternativa a quelle dei colonizzatori. Il processo di decolonizzazione richiese tempi molto lunghi e si concluse solamente tra gli anni ’70 e ’80 del ‘900. In alcuni casi l’indipendenza fu raggiunta per via pacifica, come nel caso della creazione del Commonwealth, riunente tutte le ex colonie dell’impero Britannico, in altri casi avvenne invece per via violenta, con una guerra di liberazione.
Approfondimento: Letteratura coloniale italiana