Comunicazione di ieri e oggi: saggio breve

Saggio espositivo e argomentativo che analizza i vari passaggi evolutivi della comunicazione. Saggio breve svolto sulla comunicazione di ieri e di oggi (3 pagine formato doc)

Appunto di little5

COMUNICAZIONE DI IERI E DI OGGI: SAGGIO BREVE

Saggio breve ambito tecnico-scientifico: comunicazione di ieri e di oggi.

La comunicazione compromessa dalla pigrizia.

Argomento: da Gutenberg al libro elettronico: modi e strumenti della comunicazione
Destinazione: giornale scolastico.
L'uomo, l'homo sapiens, si è sempre distinto dal resto degli esseri viventi per la sua capacità di raccogliere le informazioni da lui acquisite e di elaborarle per trarne un qualche tipo di vantaggio contribuendo così ad accrescere la propria cultura personale utile per la sopravvivenza.
Alla fine della preistoria, con la comparsa della scrittura, ha cominciato a registrare e a trascrivere questo suo bagaglio, all'inizio per un'utilità personale e quindi per la memorizzazione, ma poi anche per poter trasmettere il tutto ai discendenti.

La comunicazione tra presente e passato: saggio breve


SAGGIO BREVE SULLA COMUNICAZIONE OGGI

Con Gutenberg, che tra il  1452 e il 1455 stampa la Bibbia in 200 copie ristampabili, si ha un primo vero esempio di  trasmissione della cultura, in questo caso religiosa, non più solo all'interno di una stretta cerchia di persone, ma anche verso un pubblico più vasto, sempre con le limitazioni proprie del periodo storico, fatto da considerare come nascita della trasmissione della cultura accessibile potenzialmente a tutti. Il culmine di questo lento processo di progresso si può individuare a cavallo tra il Settecento e l'Ottocento con la comparsa del quotidiano, un giornale stampato ogni giorno che permette finalmente di essere aggiornati sulle principali notizie che circondano l'uomo della sua epoca, disponibile se non per tutti almeno per la maggior parte del pubblico.

Tema sullo sviluppo delle comunicazioni


SAGGIO BREVE COMUNICAZIONE NUOVE TECNOLOGIE

Dalla metà dell'Ottocento contribuiscono alla diffusione della cultura anche le nuove tecnologie quali il telegrafo ed il telefono (di Alexander Graham Bell), strumenti di comunicazione immediata che eliminano per quanto possibile le distanze fra due o più interlocutori; subito dopo entra in questo scenario di novità la radio che, con una voce trasmessa e diffusa in tutte le case, permette ancora una volta di ottenere informazioni atte ad accrescere la cultura dell'essere umano ma che, come scrive G.Sartori in “Homo videns”, “non intacca la natura simbolica dell'uomo”.
Verso la metà del 1900 tuttavia compare la televisione che ha come punto di forza quello di poter far vedere agli spettatori di qualsiasi luogo e a qualsiasi distanza qualunque cosa, ma che non privilegia la comunicazione vocale bensì quella visiva dovuta alla presenza dell'immagine che può essere interpretata anche in assenza di una voce come invece succedeva per tutti gli altri mezzi di comunicazione.

La televisione da Gutenberg all'eBook: saggio breve


COMUNICARE OGGI SAGGIO BREVE

All'inizio, nei primi anni, la situazione era ancora diversa e la presenza delle poche televisioni nei bar favoriva addirittura l'aggregazione dei gruppi che vi si riunivano attorno, ma oggi la voce perde i suoi privilegi e lascia il posto all'immagine sconvolgendo così tutto il sistema di acquisizione ed elaborazione di informazioni dell'uomo, sistema così a lungo meditato e realizzato.