Confronti tra canzone all'Italia di Petrarca e di Leopardi
Tema svolto (2 pagine formato doc)
TEMA
DUE CANZONI ALL’ITALIA
Il dolore profondo che Petrarca prova alla vista delle miserie della patri, erompe eloquente dal suo petto nella canzone all’Italia; l’orgoglio nazionale e l’odio ai barbari, sono vivissimi nell’animo del giovine poeta e costituiscono il motivo per cui egli sospira in rima.
Il processo di questa canzone è svolto con enfasi e segue la struttura e l’ordinamento proprio di una orazione ciceroniana. Il poeta intona i suoi sospiri con appassionate parole, e poi invoca il Benefattore dell’umanità che volga gli occhi al suo diletto almo paese e prega il divino Padre che il suo parlare, che è invero divino, intenerisca i cuori per vincere l’odio e le avversità.
Come un oratore nella sua orazione, così il poeta fa il suo esordio in questa prima stanza; poi con maggior lena ed impeto passa a parlare ai giovani grandi italiani, i quali costituivano l’elemento più vivo del bel paese, da cui dipendevano la gloria e la virtù, la guerra e le empietà.
Getta uno sguardo al verde terreno, viene meno alla vista di quel diluvio strano (soldati tedeschi) che irrompe e inonda i dolci campi; e, con affettuoso piglio, esorta ad uscire dall’errore che lusinga gli italiani e così: Voi che reggete le belle contrade, non vi sentite stringere il cuore di pietà dinanzi al miserando stato in cui si trova ora la patria?