Il futuro e le nuove tecnologie

Simulazione della prima prova d'esame - ambito tecnico/scientifico; articolo di giornale su una delle nuove tecnologie: il pc! Da vedere :-) (2 pagine formato doc)

Appunto di missvannelli
Untitled Si è concluso ieri il 1° Convegno a Perugia LE “NEW-TECH” SONO IL NOSTRO FUTURO Sono intervenuti i “grandi” della tecnologia Perugia, 21 aprile 2005.
A Perugia il sole splende, i suoi raggi illuminano l'intera sala di Palazzo dei Priori, dove si sta concludendo la tre giorni di “New-Tech…What is it?”, il 1° Convegno sulle nuove tecnologie che si “impadroniranno” del futuro; il Convegno è stato finanziato dall'Ente Pubblico per la Ricerca, dalla Regione Umbria e dalla Provincia di Perugia. “Cosa sono le New-Tech?” non è solo la traduzione simultanea del titolo del Convegno, ma un quesito che in molti si pongono; a questa domanda, hanno dato risposta i maggiori esponenti delle New-Tech, opportunamente contrastati dai più noti reazionari del campo tecnologico.
L'argomento pilota di ieri è stato il computer: già, il nostro “migliore amico”, la cosiddetta “scatola magica” di cui tutti, bene o male, fanno uso. Il computer è alla base dello sviluppo di ogni nuova tecnologia, visto che è in grado di registrarne tutti i dati necessari e di rielaborarli nella maniera più consona possibile; oggi il computer è indubbiamente il mezzo di comunicazione più usato, è raro non trovarlo nelle abitazioni di ognuno di noi. Proprio come sostiene il Colonnello Rossetti, membro indiscusso dell'Esercito Italiano: “Nelle nostre basi militari, il computer conta più del Generale Rusdow (il “grande capo” dell'Esercito Italiano - N.D.R.)”, ironizza. “Scherzi a parte -continua- , il computer è uno strumento di alta rilevanza; grazie ad esso, sono possibili innumerevoli operazioni e devo ammettere che senza, non saremmo oggi ad un così elevato livello tecnologico”. Rossetti puntualizza l'uso del computer connesso alle ricerche strategiche e militari, sottolineando più volte che esso si evolverà sempre di più. Della stessa opinione è anche Alfredo Borghini, responsabile del più noto (e diciamocelo, preciso) motore di ricerca nel web, Google per l'Italia: “Il computer occupa una posizione suprema in tutto ciò che facciamo. Guardatevi intorno -afferma- , ormai il pc fa da padrone. Basti pensare a “google maps”: sembra un url (indirizzo internet - N.D.R.) qualunque, ma da qui possiamo guardare “al dettaglio” case e palazzi di Stati Uniti e Canada, usando fotografie prese dal satellite; è stravagante il progresso della tecnologia, presto tutto sarà fatto grazie al computer”. Luigi Robani, collaboratore del settimanale “Panorama”, ci racconta un fatto curioso: “Tempo fa pubblicai sul giornale per il quale lavoro, un articolo che colpì me stesso prima di tutto; premetto che sono sempre stato un tradizionalista, per me le nuove tecnologie erano solo una perdita di tempo. Allorché mi ritrovai a pubblicare una notizia buffa, che ha quasi dell'incredibile: una rapina telematica! Già, alcuni hacker (pi