Il modello del principe machiavelliano

Saggio breve sulle caratteristiche del principe ideato da Machiavelli (2 pagine formato doc)

Appunto di vitto1996
Machiavelli, importante figura politica nell’Italia rinascimentale, delinea ne Il Principe il modello del buon governante e fornisce suggerimenti su come conquistare un principato e mantenerne il potere.
A differenza degli autori precedenti che hanno trattato di politica, però, Machiavelli non parte da concetti e visioni generalizzate, ma dalla propria esperienza per giungere, attraverso il metodo induttivo, alle leggi generali della politica, che deve essere considerata come una “scienza”.
Infatti, come scrive nella dedica dell’opera, la sua trattazione si basa esclusivamente sulla «… lunga esperienzia delle cose moderne e una continua lezione delle antique», cioè sull’esperienza maturata negli anni durante i quali si occupava di politica a Firenze, ma anche sui testi classici, ritenuti altrettanto importanti.


Tuttavia, il fine ultimo dell’opera machiavelliana non è soltanto delineare la migliore forma di governo, bensì quello di aiutare, qualora esista una personalità politica adatta, a unificare la penisola italiana sotto un unico governo; perché avvenga ciò, è necessaria la figura di un individuo che rispetti il modello delineato da Machiavelli, rivoluzionario per la sua visione della politica.
Per prima cosa, la trattazione deve riguardare un modello di principe reale, e non ideale, che si basi cioè sulla verità effettuale, la realtà così come essa è effettivamente, e non sull’immaginazione, come viene evidenziato nel capitolo XV dell’opera. 


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