Il mondo degli "adulti" ieri e oggi

Descrizione del cambiamento tra i giovani di 50 anni fa' e quelli di oggi (2 pagine formato doc)

Appunto di adrianocrivellaro
Dai lunghi, ma pur sempre interessanti, discorsi con i nonni o anche con i genitori ho notato che un tempo, raggiunta la maggiore età, i ragazzi avevano una mente abbastanza matura per poter mettere su famiglia.
E se invece non avevano ancora trovato la compagna della vita, erano già in una casa loro con un lavoro in parte sicuro; in generale, fino a mezzo secolo fa, i ragazzi neomaggiorenni avevano già grosse responsabilità sulle proprie spalle. Ai giorni nostri invece, sono pochi i ragazzi che decidono di abbandonare la comoda vita in casa dei genitori e di buttarsi nel mondo degli “adulti”. Anzi, molte volte è persino difficile trovare un ragazzo ventenne che abbia le idee chiare su cosa fare nella vita.
Viviamo in un'era in cui entrare nel mondo degli adulti sembra divenire sempre più difficile.
Di certo le colpe di questo cambiamento non sono da attribuire solo alla nuova generazione che di sicuro ha una mentalità molto diversa da quella dei suoi predecessori, ma soprattutto alla società in genere, a quello che essa offre o forse è meglio dire che non offre perché crescere, significa darsi responsabilità e questo spesso coincide con il lavorare.
In una società in cui un giovane ha come aspirazione massima trovare un lavoro che sia anche lontanissimo dal percorso di studi appena fatto, si può ben capire com’è diventato sempre più difficile inserirsi nel mondo del lavoro.
Se la mancanza di un impiego duraturo rende sempre più difficile far progetti e quindi anche crearsi una famiglia, la condizione adolescenziale prolungata dei giovani è causata anche da altri fattori.
In sostanza i giovani d’oggi non sono ancora in grado di capire cosa vogliono veramente dalla vita