Nietzsche e la concezione del superuomo
Tema sulla concezione del superuomo di Nietzsche e il pensiero sulla morte di Dio (2 pagine formato doc)
TEMA
Nietzsche e la concezione del superuomo
Il filosofo Nietzsche attacca lo storicismo: la storia, percepita come la scienza, si fonda su una specie di divinizzazione del costruito.
L’essere umano in balia del passato mostra un senso di debolezza rispetto al presente. Nietzsche identifica tre tipi differenti di Storia: la storia monumentale, la storia archeologica e la storia critica.
Attraverso la storia monumentale, vengono celebrata le virtù del passato, l’uomo così può scoprire differenti esempi per operare nel tempo presente.
La storia archeologica invece ha origine quando si indugia sul passato, valutato con amore e lealtà.
La storia critica, infine, porta dinanzi al tribunale della ragione il tempo scorso, lo osserva, lo giudica e per ultimo lo condanna perché ogni passato è degno di pena in quanto è formato da forza ma anche da gravissime debolezze.
La critica della morale e del cristianesimo espone il suo punto fondamentale nella comunicazione della morte di Dio. Per Nietzsche Dio rappresenta l’emblema di qualsiasi prospettiva che simboleggi qualcosa che va contro la vita stessa, il simbolo di una vita ultraterrena contro questa vita; è inoltre la rappresentazione di tutte le credenze metafisiche e religiose, che in ogni tempo sono dipese a dare un senso tranquillizzante alla vita, disordinata e alquanto dolente.