Inferno di Dante: personaggi
I personaggi dell'Inferno della Divina commedia di Dante: tema (2 pagine formato doc)
INFERNO DI DANTE: PERSONAGGI
Tema. Un viaggio nell’inferno dantesco.
Pensieri su alcuni personaggi della “Divina Commedia”. Leggo Dante e ne conosco molti canti a memoria; il mio professore lo spiega e lo commenta, ne ascolto attentamente la spiegazione e mi segno in un apposito quaderno i passi più oscuri, le bellezze che man mano vado pregustando, ma non lo comprendo; ne parlo, così, per abitudine, perché tutti ne parlano; lo cito, nei miei compiti di scuola e nelle interrogazioni di italiano; lo elevo al cielo, perché così mi hanno insegnato a scuola, perché così dicono tutti, dal preside al mio professore, ma non lo capisco.Inferno: gironi e struttura | Canto 1: analisi, parafrasi, figure retoriche | Canto 2: parafrasi, commento e figure retoriche | Canto 3: parafrasi, commento e figure retoriche | Canto 5: parafrasi, commento e figure retoriche del canto di Paolo e Francesca | Canto 6: testo, parafrasi e figure retoriche | Canto 10: testo, parafrasi e figure retoriche | Canto 13: testo, parafrasi e figure retoriche | Canto 22: testo, parafrasi e figure retoriche | Canto 26: testo, parafrasi e figure retoriche del Canto di Ulisse | Canto 33: testo, parafrasi e figure retoriche |
DIVINA COMMEDIA PERSONAGGI FEMMINILI
L’architettura di ogni suo episodio, di ogni suo canto, dell’intero poema, è piena di linee michelangiolesche, è solenne come i paesaggi della natura, ma per comprenderne il significato e la grandiosa bellezza è necessario uno studio lungo e faticoso, una attenta meditazione.
Dante, nei cantici del suo poema, si sofferma ad indagare con possenti accenni il dolore di prigionieri, raggiunge sempre quella perfezione, che solo a pochissimi è dato toccare.
Come è triste la selva selvaggia, come è terribile Minosse, come suonano dolorosi i sospiri, i pianti e gli alti guai dei dannati! Eppure, quanta mirabile varietà!
Vari sono i luoghi, varie le scene, vari gli episodi. Egli passa dall’orrore alla fine malinconia, dal pianto disperato e dalla invettiva ai ricordi della patria, della luce alle speranze della religione, alle letizie dell’amore.
Virgilio addita le glorie di Roma antica e la grandezza della poesia classica, Francesca mi fa piangere di tenerezza amorosa e di compassione, invita a piangere l’affanno di Ciacco, con Farinata si palpita di amore di patria, imprechi alle discordie cittadine, mi fa rabbrividire la miseria insultante di Capaneo, rido umoristicamente con i barattieri, rivedo con maestro Adamo i molli ruscelletti e i freschi colli del Casentino, piango e fremo con Ugolino.
In un ambiente di pianto e di dolore, Dante ritrova i vari aspetti della vita, i tormenti, le ire, gli amori, le passioni, i pentimenti.
Inferno di Dante: struttura
FIGURE MITOLOGICHE DIVINA COMMEDIA
Leggendo l’Inferno non sento soltanto l’orrore del luogo e delle sofferenze, provi, a dire così, tutti i sentimenti e gli affetti di cui è capace l’animo nostro; perché il poeta ha saputo presentarti differenti quadri, i quali, mettendo in luce la tragedia del peccato e dell’eterna condanna divina, si armonizzano con la fondamentale ispirazione religiosa di Dante e creano un complesso unico, perfettamente equilibrato e coerente, ma tuttavia ricchissimo di una vasta gamma di sentimenti e di affetti.
E nessuna musica è più varia, più complessa, più profonda di quella che si sente ascoltando la sapiente declamazione di un canto dantesco. Allora io vi sento l’impeto, vi sento la mitezza, vi sento l’odio e l’amore, il bacio e il ruggito; vi sento il palpito di una grande coscienza umana, e di esso io vivo, di esso io mi esalto, in esso io mi perdo, trasformandomi, a mia insaputa, trovandomi, dopo, diverso di prima.