Relazione La patente Pirandello

Il brano “La Patente” di Luigi Pirandello è tratto dalla raccolta di novelle: “Novelle per un anno”, scritto nel 1922. questa novella racconta una storia che ha per protagonisti il giudice D’Andrea, e Rosario Chiàrchiaro. (2 pagine formato doc)

Appunto di ronaldinhodema
Il brano “La Patente” di Luigi Pirandello è tratto dalla raccolta di novelle: “Novelle per un anno”, scritto nel 1922.
questa novella racconta una storia che ha per protagonisti il giudice D’Andrea, e Rosario Chiàrchiaro. Il giudice D’Andrea è un uomo sui quaranta, di piccola corporatura, con capelli molto fitti e scuri, un viso magro e pallido, e sbilenco. Nessuno sapeva rigare dritto più di lui, moralmente; e “amava”, il suo lavoro, tanto che preferiva più sbrigare tutte le sue pratiche piuttosto che andare a far la sua quotidiana passeggiata con i suoi colleghi; al punto anche, di rimanere a pensare anche tutta la notte a cercare una soluzione per le sue attività; peccato che di notte pensasse ad altro. Da un po’ di tempo però giaceva sulla sua scrivania un affare con un certo Rosario Chiàrchiaro, che aveva la fama di essere uno iettatore. Questa faccenda consisteva in una querela contro due uomini che dopo il suo passaggio avevano fatto di nascosto alcuni gesti scaramantici, ma il Chiàrchiaro se ne accorse.
Il giudice così lo mando a chiamare da un usciere, per spiegargli che sarebbe stata una causa persa, dato che era evidente che non avesse ragione.arrivato nell’ufficio, però il Chiàrchiaro era vestito di nero, con una folta e ispida barba nera, due occhiali d’osso e una canna d’India.