Riflettiamo sul futuro
Tratta del problema del futuro e di come costruire un avvenire migliore in modo concreto. (2 pagine formato doc)
Ti scrivo per dirti come costruire un avvenire migliore Ti scrivo per dirti come costruire un avvenire migliore RIFLETTIAMO SUL FUTURO Cara Melania, sono la tua amica Paola Martina.
Come stai? E' inutile che tu mi risponda in modo sereno perché, di questi tempi, è praticamente impossibile… Mi piacerebbe pensare in modo più “rincuorante”, ad un mondo più verde e ad un mare più blu, ma l'uomo me lo impedisce. Ogni notte penso al mio futuro, a cosa sarò, a cosa vorrei essere. Però i miei sogni, ad un certo punto, si trasformano sempre in incubi cupi, con retroscena terribili… Nella mia mente appaiono mari neri e gabbiani agonizzanti tra le onde, montagne ricoperte da piste sciistiche ed hotel, pianure completamente diboscate e non voglio che, in un futuro non troppo lontano, i miei figli debbano crescere con il timore di vivere una vita rovinata dai loro progenitori, persone “materialiste” e attente solo al proprio presente! Per questo mi sono promessa di tentare tutto il possibile per migliorare la nostra situazione attuale, che andrà ovviamente ad influenzare anche il futuro. Certo, “io sono solo una stella in mezzo a tante altre”, ma se queste non riescono a migliorare il presente, allora devo provarci io! Una cartaccia nel cestino, una parolaccia in meno, qualche albero, due o tre fiorellini piantati in giardino… Insomma, se ognuno contribuisse, anche in minima parte, a migliorare il Mondo, sicuramente non sarebbe poco! Non lo credi anche tu? Certo non sarà facile “migliorare” il futuro ma, come ho già detto, ci si può provare, almeno! Secondo me, bisognerebbe partire dal settore “Natura”: basta con l'abbattimento degli alberi o almeno farlo con ritegno! Riterrei opportuno piantarne due o tre per ogni albero abbattuto, ma l'uomo, mentre dibosca, non pensa certo a questo! Egli non tiene in considerazione gli ecosistemi locali e così facendo distrugge l'habitat degli animali; non ci dobbiamo meravigliare quando sentiamo al Telegiornale o leggiamo sui quotidiani che molte specie animali si stanno estinguendo. Poi tocca al settore che, per mio conto, è più a rischio: “Fauna e Flora marina”. Come la mettiamo con l'argomento “petroliere”? Quelle immense imbarcazioni dalle dimensioni inimmaginabili contenenti litri e litri di quel combustibile tanto prezioso per l'uomo e allo stesso tempo così nocivo per l'ambiente… Basta solo pensare ai catastrofici danni arrecati alle coste dell'Europa Occidentale da parte della petroliera “Prestige”… Quanti animali saranno morti? Quanti vegetali marini saranno morti avvelenati? Come vivranno, soprattutto, gli abitanti di quelle zone, ore che la pesca è praticamente impossibile? Io non lo so proprio… E questo incidente si sarebbe potuto evitare semplicemente rinnovando lo scafo della petroliera, rendendolo più resistente “raddoppiandolo”… Ma forse l'importo tota