Altiero Spinelli: Il Manifesto di Ventotene
Saggio breve su Altiero Spinelli e spiegazione de Il manifesto di Ventotene (2 pagine formato doc)
ALTIERO SPINELLI IL MANIFESTO DI VENTOTENE
“Altiero Spinelli e il Manifesto di Ventotene”: attualizza significato e contenuti, evidenziando la situazione politica ed economica dell’Europa di oggi.
Estate 1941.
Tema sull'Unione Europea
IL MANIFESTO DI VENTOTENE IN BREVE
Spinelli, rinnegate le idee socialiste del padre, era stato arrestato nel 1927 poiché comunista.
Egli credeva di dover scoprire le verità necessarie al miglioramento umano e ben presto si rese conto, durante il periodo di prigionia, grazie alla lettura di opere filosofiche ed in particolar modo di Hegel e di Marx, che i positivi ideali teorici del socialismo e del comunismo si esplicavano, sul piano pratico, nell’esperienza dell’Unione sovietica: tirannia, dittatura e mancanza di libertà (si ricordi la dittatura staliniana alla fine degli anni ’30 esplosa con grandi processi e repressioni). Abbandonando dunque la condizione di subalternità rispetto agli ideali comunisti (riconosceva, infatti, in Marx qualcosa che disturbava il processo di libertà intellettuale come autonomia della persona) ritrova la propria libertà di agire politico anche in un proprio pensiero filosofico. Nel 1939 viene dunque trasferito da Ponza a Ventotene per terminare i cinque anni di confino.La Seconda guerra mondiale e l'ONU: riassunto
MANIFESTO DI VENTOTENE SPIEGAZIONE
Lì entra in contatto con le idee economiche di Luigi Einaudi, veicolate dall’amico Ernesto Rossi (a sua volta economista). Einaudi aveva compreso la necessità del superamento degli Stati Nazionali che per l’economista si esplicava nel liberismo, nell’abbattimento delle tariffe doganali e delle frontiere; egli aveva pubblicato tali considerazioni alla fine della prima guerra mondiale sul Corriere Della Sera (Lettere di due amici). Anche gli “Stati Uniti d’Europa” di spinelli, dunque, si fondano su un sistema economico nuovo. La guerra finisce e nel ’47 ed i prigionieri di Ventotene vengono liberati: a seguito del Manifesto il progetto di un’Europa unita prende concretamente forma. Nel 1951 nasce la Ceca, Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio, progetto elaborato da Robert Schuman che, sostenuto dal belga Spak e dal francese Monnet, riconosceva l’economia elemento fondamentale sul quale lavorare per superare le contraddizioni tra gli Stati (già Einaudi in un discorso del ’47 aveva definito gli Stati sovrani un “anacronismo storico”).
Tema sull'Unione Europea: storia e stati
MANIFESTO DI VENTOTENE COS'E'
Tuttavia anche gli italiani hanno un’importanza fondamentale, sia col Manifesto di Ventotene (prima cellula di europeismo) sia con la politica di De Gasperi ed il movimento cattolico (Dossetti, La Pira) grazie alla quale anche la sinistra italiana supera la visione meramente internazionalista (riguarda solo la classe operaia privata di nazione e confini) ed entra in una visione federalista (stati liberi che comprendono tutta la società).