Saggio breve sulle biotecnologie e OGM
Saggio breve svolto sulle biotecnologie applicate in campo agroalimentare e gli OGM (2 pagine formato doc)
SAGGIO BREVE SULLE BIOTECNOLOGIE E OGM
Le biotecnologie applicate in campo agroalimentare incontrano una diffusa avversione legata alla loro natura manipolatoria che crea prodotti sostanzialmente innaturali.
I cosiddetti OGM (Organismi Geneticamente Modificati) sono organismi viventi il cui patrimonio genetico è stato modificato artificialmente mediante sostituzione o aggiunta di nuovo materiale genetico.
E così il tratto della resistenza al freddo può esseremimpiantato, per esempio, da un pesce a una pianta.”
Tema sulle biotecnologie
SAGGIO BREVE OGM SVOLTO
Secondo lo stesso, l’utilizzo delle colture geneticamente modificate sarebbe positivo in termini di crescita economica. In Kenia coltivare il mais OGM resistente allle malattie di insetti eviterebbe la perdita del 45% della produzione, come avviene attualmente.
A Roma durante un convegno si è acceso il dibattito sugli OGM e alcuni sostenevano che i prodotti transgenici “non convengono a nessuno se non a chi li fabbrica.” Infatti da un punto di vista economico il direttore del settore agricoltura della Accademy of Sciences americana riporta che nelle coltivazioni OGM si è registrata una notevole perdita di denaro e un aumento delle spese per le sementi e gli erbicidi.
Secondo Claudio Malagoli, docente di economia e ingegneria di Bologna, inoltre, sarebbe dannosa per i nostri agricoltori la delocalizzazione produttiva.
Questi cibi, prodotti prevalentemente negli Stati Uniti, sono considerati pericolosi per la salute umana e per l’ambiente. In Europa provocano forti resistenze e, come dice il presidente della Coldiretti, gli italiani a tavola sono conservatori, nazionalisti e sempre più orientati verso il biologico e i prodotti tipici.
Saggio breve sulle biotecnologie
NUOVE FRONTIERE DELL'INGEGNERIA GENETICA: SAGGIO BREVE
Anche se le obiezioni politiche ed economiche sono fondate, la maggioranza delle avversità agli OGM è legata a pregiudizi culturali: la manipolazione degli esseri viventi crea prodotti sostanzialmente innaturali.
In fondo tutte le piante coltivate sono diverse da quelle selvatiche dalle quali sono state derivate in millenni di coltivazioni. Inoltre trasferire pochi segmenti di Dna non altera in modo significativo l’identità di una specie, semplicemente ne modifica una funzione.
Attualmente non sono stati riportati casi di problemi alla salute umana riconducibili al consumo di cibi transgenici pur essendo essi in uso già da diversi anni nel continente americano e in Cina.
In ogni caso tecnologie a rischio zero non esistono ed è importante che ci sia sempre un adeguato controllo dei prodotti per garantire la salute degli uomini e dell’ambiente.