Scienza e tecnologia: saggio breve

Il conflitto della chiesa con la scienza e la tecnologia: saggio breve ambito tecnico-scientifico (2 pagine formato doc)

Appunto di nicomorse

SCIENZA E TECNOLOGIA: SAGGIO BREVE

La religione in opposizione all’impulso di tecnologizzazione moderno: scienza e social network e la loro influenza nella vita religiosa e familiare di ognuno
In un mondo in cui tutto ruota attorno alla tecnologia e alla scienza, e in una Paese, l’Italia, in cui è presente il più piccolo, ma probabilmente il più influente stato della Terra, il Vaticano, ci si chiede come ciò possa incidere, negativamente o positivamente, sull’aspetto religioso e spirituale delle vite dei giovani di oggi, un tempo in cui sono all’ordine del giorno dibattiti fra credenti e non-credenti sulla sacralità della vita, soprattutto in relazione ad eutanasia, aborto, fecondazione artificiale e pena di morte, e sulla famiglia più classica, intesa come marito, moglie e figli.
Ben il 24% non sa se essere favorevole o meno all’eutanasia, l’interruzione volontaria della vita su soggetti in stato comatoso irreversibile, probabilmente a causa della disinformazione sull’argomento e dei pareri fortemente contrastanti che abbiamo modo di analizzare e giudicare nei dibattiti in televisione, spesso riguardanti casi di cronaca nostrani, come Welby o Eluana Englaro e anche d’oltreoceano, come Terri Schiavo.
 

Saggio breve sulla scienza

LA RESPONSABILITA' DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA: SAGGIO BREVE

Fra quelli che prendono una posizione però, il 41,2% è a favore, contro il 34,8%.
Dati contrastanti se paragonati a quelli sulla pena di morte, che vedono il 63,7% contrario, mentre il 25% la approverebbe: è interessante il fatto che chi toglierebbe la vita a un uomo innocente, seppur in stato vegetativo, non ne priverebbe un altro colpevole e accusato di gravi colpe.

Questa difesa della sacralità della vita è un tema cruciale dei nostri tempi, e si può ritrovare anche nei dati relativi all’aborto, con il 49% che si dice contrario a tale pratica, rispetto al 38% favorevole. Ciò può essere dettato dal fatto che il 28,4% dei giovani trova che credere nell’interesse di Dio nei loro confronti sia abbastanza confortante, mentre il 28,9% lo trova addirittura molto confortante.
 

Saggio breve sul progresso tecnico-scientifico

SAGGIO BREVE SULLA SCIENZA E PROGRESSO

In tema di procreazione rileviamo un 43,4% favorevole alla fecondazione artificiale, strettamente legato al 45,6% di giovani che riceve molta sicurezza dall’amore del proprio ragazzo/a: è palese che tale amore verrebbe consolidato dalla nascita di un figlio, anche a costo di ricorrere alla scienza dell’inseminazione artificiale. In relazione alla famiglia però troviamo due dati interessanti e discordanti: sebbene il 70,1% dei giovani cerchi sicurezza in una vita familiare serena, 54,9% è favorevole al divorzio, sintomo quasi di un disinteressamento da parte genitori, sintomo che si concretizza nel significativo dato che vede il 75,1% dei giovani passare le serate con gli amici, mentre solo il 7,4% dedica il proprio tempo al volontariato, attività che necessita di sensibilità e tatto che solo i genitori posso infondere nei propri figli.
 

La scienza e la tecnologia: tema

LA SCIENZA E LA TECNOLGOIA

È verso la scienza e la tecnologia che i giovani di oggi stanno volgendo lo sguardo: l’80,3% usa il cellulare, e la metà di questi passa il proprio tempo al PC e navigando in internet o usando le e-mail. Ma l’attaccamento a scienza e tecnologia non si ferma qui. L’85,2% infatti ama l’istituzione degli scienziati, e i motivi possono essere molti: la Baumenta il benessere della persona, allunga la vita, trova cure alle malattie e, come già detto, può portare un figlio anche a coppie incapaci di procreare, mentre la tecnologia facilita enormemente l’esistenza di ognuno, accorciando le distanze, specialmente grazie ai social network, come Facebook. L’amore verso tale fascia di lavoratori si ritrova anche nei dati inerenti alle facoltà preferite dai giovani, dove troviamo in rapida crescita le richieste alla facoltà scientifiche: in sei anni gruppi come quello chimico-farmaceutico, medico, scientifico e geo-biologico hanno visto aumentare le iscrizioni dal 5% al 30%.
I giovani d’oggi però sono sempre più incerti sul proprio futuro, faticano a mettere in pratica i propri interessi e ciò potrebbe essere causato da questa contrapposizione religione – modernità, che vede spesso le persone divise in se stesse.