Sfruttamento minorile e Verga
Tema sullo sfruttamento minorile associato alle novelle di Verga (1 pagine formato docx)
Un dramma che sconvolge da anni l’equilibrio dei rapporti umanitari è lo sfruttamento minorile, a causa del quale i bambini perdono la propria identità e diventano oggetti nelle mani di un ente troppo più grande e potente di loro.
Nel 1880 fu Verga a denunciare il problema nel profondo sud attraverso la novella di Rosso Malpelo.”Nessuno badava al ragazzo che si graffiava la faccia ed urlava; scavava con le unghie ; le unghie gli si erano strappate e gli pendevano dalle mani tutte in sangue”.
In queste crude parole risiede tutta la sofferenza a cui doveva sottostare il ragazzo, il quale, essendo solo e maltrattato da tutti, non aveva la forza di reagire.
La violenza su un animo ancora innocente, provoca gravi disturbi psicologici, che non permettono una naturale relazione con altre persone. Infatti Rosso Malpelo era introverso, parlava poco e non aveva molti amici tranne il padre e un bambino di nome Ranocchio.
Nel momento si impedisce ad un bambino di vivere la propria fanciullezza in modo naturale, diventato adulto porterà con sé gravi traumi psicologici che potrebbero causare serie patologie mentali.