Il tema del duello

Il tema del duello nei libri “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde” di R. L. Stevenson, “William Wilson” di E. A. Poe e “Il visconte dimezzato” di I. Calvino (1 pagine formato doc)

Appunto di fagupi
Ne “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde” di R.
L. Stevenson, al contrario degli altri due libri, non si ha un duello reale: infatti esiste soltanto tra le due personalità del dottore (quella buona e quella cattiva) un contrasto interiore; non è possibile che sia esteriore, visto che le personalità vivono nello stesso corpo e quindi non si potrebbero mai incontrare. Durante tutto il romanzo c’è inoltre il duello, interiore appunto, fra Jekyll che vuole sopprimere Hyde, e Hyde che vuole continuare a vivere, prendendo il sopravvento sul dottore. In “William Wilson” di E.
A. Poe, oltre alle varie liti tra i due personaggi, assume una rilevante importanza il duello finale, un vero e proprio duello, poiché stabilisce l’esito del racconto. Quel duello è a lungo atteso dal protagonista, anche se il finale risulta per lui del tutto inaspettato; l’esito del duello è infausto sia per l’uno che per l’altro, perché il primo William Wilson non sa, se non dopo il duello che causa la sua morte, che l’altra persona è in realtà il fantasma della sua coscienza...