Tema sulla figura di Gertrude

TEMA SULLA FIGURA DI GERTRUDE

Tema - La descrizione di Gertrude bambina.

La descrizione dell'infanzia di Gertrude viene fatta dal Manzoni con un senso di cristiana pietà che, non escludendo la condanna morale, vuole mostrarci come comportamento della Monaca di Monza abbia le sue origini nel particolare ambiente e nella particolare educazione che essa ha avuto.

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Male che la donna ha compiuto, i suoi peccati, ci appaiono dunque come la conseguenza dell'ipocrisia, dell'orgoglio e dei pregiudizi di un'intera società.

la figura del padre che campeggia tirannica nell'infanzia di Gertrude e nella sua adolescenza fino all'ingresso nel convento. «Il contegno del principe» scrive Manzoni « era abitualmente quello di un padrone austero; ma quando si trattava dello stato futuro de' suoi figli, dal suo volto e da ogni sua parola traspariva un'immobilità di risoluzione, un'ombra gelosa di comando, che imprimeva il sentimento d'una necessità fatale.

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TEMA SU GERTRUDE E IL PADRE

Il destino di Gertrude è determinato fin dalla nascita, perfino il suo nome le era stato dato perchè quello di una santa e perchè le ricordasse l'idea del chiostro. Nel suo ambiente, dunque, l'orgoglio e gli interessi erano molto più importanti della volontà e dei sentimenti di una creatura. Le ragioni della casata e del decoro esteriore costringevano i figli cadetti alla vita monastica, in modo che il patrimonio si riunisse nelle mani del primogenito, che avrebbe così mantenuto le tradizioni e avrebbe procreato dei figli per tormentarsi nella stessa maniera. Con queste parole il Manzoni condanna apertamente la società del Seicento. Ciò che più lo indigna è l'ipocrisia con cui si raggiungevano questi scopi. Nel caso di Gertrude coercizione non mezzi più subdoli mai scoperta ma si traveste con i le bambole vestite da suora accenni al suo futuro di madre badessa, i santini,
ecc.

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TEMA SULLA MONACAZIONE FORZATA DI GERTRUDE

La legge non consentiva la manipolazione della volontà, richiedeva anzi che la decisione fosse presa liberamente, per questo i parenti di Gertrude cercano di salvare le forme, e le forme nel Seicento erano di primaria importanza. Anche i difetti di Gertrude — l'orgoglio e la prepotenza — vengono abilmente
sfruttati, facendo balenare davanti ai suoi occhi il ruolo preminente che essa avrebbe avuto nel monastero. Peccato che fra tutti i motivi che le vengono presentati, manchino completamente la fede e la religiosità, le uniche ragioni, cioè, che le avrebbero consentito di sopportare il suo destino in modo dignitoso.