Tema sul file-sharing e la musica su internet
Saggio breve sul tema del costo dei cd, sul download legale e illegale di musica dalla rete etc. (3 pagine formato doc)
Da alcuni anni è diffusa l’idea che scaricando musica, gratuitamente o no, dalla rete si uccida il mercato musicale.
TEMA SULLA MUSICA
Questi file sono scaricabili da internet e consentono di ascoltare singole canzoni o interi album (spesso introvabili in negozi musicali) in un formato compatibile ormai alla quasi totalità dei riproduttori musicali in commercio, a differenza dei file acquistabili nei negozi di musica, all’interno di CD, che pur avendo una durata maggiore e un miglior audio non sono sempre compatibili con i riproduttori in vendita.
LA MUSICA DAI TEMPI DI ARISTOTELE.
Questo pensiero è stato accolto pienamente dalla costituzione italiana, la quale considera reato, punibile con una multa di 154€ come ricorda il presidente del Fimi (Associazione dell’Industria Musicale Italiana) Enzo Mazza in un intervista al quotidiano La Stampa del 22 gennaio 2007, l’acquisizione, il noleggio, la ricezione e la condivisione di materiale protetto. Tutto ciò si prefissa come unico scopo l’incremento del mercato musicale, ma non è così; in realtà questo movimento appoggiato dalle case discografiche tende ad imporre al pubblico l’acquisto degli interi CD scongiurando la crescita, seppur ormai inevitabile, dei file musicali in formato mp3. TEMA SULLA MUSICA
Questi file sono scaricabili da internet e consentono di ascoltare singole canzoni o interi album (spesso introvabili in negozi musicali) in un formato compatibile ormai alla quasi totalità dei riproduttori musicali in commercio, a differenza dei file acquistabili nei negozi di musica, all’interno di CD, che pur avendo una durata maggiore e un miglior audio non sono sempre compatibili con i riproduttori in vendita.
LA MUSICA DAI TEMPI DI ARISTOTELE.