Giovani e comunicazione digitale: tema

I giovani e la comunicazione virtuale. A fine anno 2012 l'Istituto nazionale di statistica (Istat) ha pubblicato un ottimo risultato riassuntivo dal titolo “Cittadini e nuove tecnologie”, che basato su un campione di quasi 20 mila famiglie – per un totale di 48 mila persone – ha sondato numericamente la dimensione dell'impatto relativo alle nuove tecnologie nel riquadro italiano; quello che di seguito cercherò di fare è riassumere le più importanti conclusioni ed evoluzioni sottolineate dall'indagine a cura dell'Istat.
Rispetto al 2010 cresce la quota di famiglie che possiede un personal computer, l'accesso a Internet e una connessione a banda larga: quelle più all'avanguardia sono le famiglie con almeno un minorenne. All'estremo opposto vi sono quelle composte di soli anziani di 65 anni e più, che presentano livelli discreti di dotazioni.

 

Nel 2011 il 52,2% della popolazione di 3 anni e più usa il Pc ed il 51,5% della campione indagato di 6 anni e più naviga su Internet. Rispetto a quell'anno l'uso del Pc è cresciuto di 1,2 punti percentuali e quello di Internet di 2,6 punti. Nella distinzione tra uomini e donne, fino ai 34 anni, le differenze di impiego sono molto contenute, ma tra i ragazzi di 11 e 19 anni si registra il “sorpasso” femminile.
Gli internauti* negli ultimi tre mesi hanno sfruttato la rete prevalentemente per spedire o ricevere e-mail (80,7%) e per cercare informazioni su merci e servizi (68,2%). Cresce la quota di coloro che usano il web* per leggere news o giornali on-line, per sapere di più su oggetti e delucidazioni di tipo sanitario.
Quasi la totalità delle persone di sei anni e più che si servono di Internet sa manovrare un motore di ricerca (94,2%), ed una fetta assai elevata sa spedire un messaggio di posta elettronica con allegati (83,1%), inoltrare messaggini in chat*, newsgroup* o forum di discussione* (52,7%), sa scaricare testi, giochi, immagini, film o musica (41,3%).

 

 

E' soprattutto attraverso la pratica che gli utenti hanno assimilato le proprie competenze, assieme all'aiuto ricevuto da colleghi, parenti o amici.
Parallelamente ed in accordo con i dati sopra riportati, secondo un'autorevole indagine promossa da Telefono Azzurro – che da anni è impegnato a tener alta la guardia sui problemi dei bambini e dei teenagers, sensibilizzando l'opinione pubblica e le istituzioni - e l'Istituto di Studi Politici Economici e Sociali, nel rapporto intitolato “generazione tecnologica”, oltre la metà dei bambini di età compresa tra 7 e 11 anni (58,6%) possiede un telefonino, mentre tale percentuale, rilevata gli adolescenti di età compresa tra i 12 e i 19 anni, supera il 96%. Inoltre il 73,4% dei bambini di età compresa tra 7 e 11 anni ha un Pc, mentre la stessa percentuale, riscontrata nella fascia di età adolescenziale compresa tra i 12 e 19 anni, sale fino al 93%.

 

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