Tema sul Parlamento
La struttura del Parlamento italiano con riferimenti a Vittorio Emanuele II e Camillo Benso conte di Cavour. Tema svolto sul Parlamento (2 pagine formato docx)
TEMA SUL PARLAMENTO
Tema: la struttura del Parlamento italiano.
La nascita della tipologia di Parlamento nell’Italia unita dal 1861 rappresenta la nascita della struttura originaria del Parlamento italiano. L’assemblea legislativa dello stato unitario si ricongiunse e raccolse per la prima volta il 18 febbraio dell’anno del 1861 dopo lo scrutinio decisivo che aveva finalmente assegnato ed aggiudicato le funzioni nella camera bassa di quella che sarebbe diventata in seguito la VIII legislatura del parlamento italiano. Il conservazione della numerazione del già precedente parlamento subalpino rappresenta il primo richiamo di stabilità desiderata soprattutto dalla parte liberale del paese e dalla cerchia reale, rispetto all’ avvenimento del regno di Sardegna e ai dodici anni importanti che sono avvenuti tra l’autorizzazione dello statuto e l’iniziativa dei mille. Fino al 1865 si deve ricordare l’importanza della permanenza del parlamento nella città di Torino dove era iniziata la costituzione dello stato del Piemonte.Il Parlamento: riassunto di diritto
TEMA SUL PARLAMENTO ITALIANO
Inoltre, possiamo ricordare che venne mantenuto l’asse tra Vittorio Emanuele II e il principale stratega a lui in qualche modo legato: Camillo Benso conte di Cavour. Camillo Benso conte di Cavour fu per molte volte eletto primo ministro e primo capo di governo dell’Italia unita. L’adattamento del parlamento subalpino alla sua nuova dimensione di stato unitario comportava comunque alcuni cambiamenti. Il più importante cambiamento fu senza ombra di dubbio l’aumento dei deputati. Gli articoli fondamentali dello Statuto Albertino del 1848 sono rimasti identici.
La prima cosa che fece il nuovo parlamento fu quello di allontanare il rappresentazione di legge che assegnava a Vittorio Emanuele ed ai suoi futuri e successivi discendenti l’attribuzione del titolo di Re d’Italia il 17 marzo del 1861. Alcune importanti modifiche si ebbero con l’aumento del numero dei deputati.
Il Parlamento italiano: riassunto sul sistema bicamerale
TEMA SVOLTO SUL PARLAMENTO
La materia relativa al corpo elettorale rimaneva attaccata ed ancorata alla legge Rattazzi in modo particolare poiché essa aveva inserito il requisito dell’alfabetismo come presupposto per poter accedere al corpo degli elettori. Le principali questioni e problematiche affioranti in questo periodo sono essenzialmente la disomogeneità del paese e la disapprovazione verso il ceto dirigente filo monarchico da parte principalmente dei democratici e dei clericali. La disomogeneità dell’Italia in questo periodo sta a significare che vi era una evidente e marcata discordanza tra nord e sud, basti pensare all’analfabetismo che nell’anno del 1861 era a circa il 75% superando l’85 nelle province del sud e delle isole della nostra penisola. Il periodo compreso tra il 1861 e il 1924 venne denominato periodo del bicameralismo asimmetrico.
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