Saggio breve sulla Gerusalemme Liberata

I valori rinascimentali e controriformistici nella Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso: saggio breve (2 pagine formato doc)

Appunto di priston819

SAGGIO BREVE GERUSALEMME LIBERATA

I valori rinascimentali e controriformistici nella Gerusalemme LiberataTasso, essendo un uomo inserito nel suo tempo, risente dei cambiamenti della sua epoca dove vediamo un contrasto tra l’eredità rinascimentale, i cui valori erano ancora presenti nella popolazione, e il desidero di renovatio morale suscitato dallo scontro tra Riforma protestante e Controriforma.

Il poeta, nella Gerusalemme Liberata, rispecchia questo bifrontismo e vuole rispettare i canoni morali e religiosi ma nello stesso tempo è attratto dal voluttuoso, da un amore svincolato da ogni legge morale.
Possiamo, quindi, notare nella sua opera una contrapposizione tra valori Rinascimentali e Controriformistici.

Torquato Tasso tra Rinascimento e Controriforma: saggio breve

SAGGIO BREVE TASSO BIFRONTISMO

Tutto ciò lo possiamo notare nei personaggi dei pagani e dei cristiani. I primi sono campioni degli ideali di un umanesimo laico in cui c’è un’esaltazione dell’individualismo energico e dell’uomo come artefice del proprio destino come proclama il mago Ismeno dicendo << fabro è a se stesso di beata sorte >> ma non solo c’è anche una concezione di pluralismo, edonismo e ricerca del piacere. Questo, però, non è visto solo nei pagani ma anche nei cristiani erranti che sviano dal loro alto compito, e invece di subordinare ogni loro impulso al fine religioso perseguono fini di gloria mondana puramente individuale, o ricercano l’amore e il piacere dei sensi. Esempio di un cristiano errante è Rinaldo che macchiatosi d’omicidio per difendere il suo onore fu scacciato e in seguito perdonato da Goffredo. Proprio Goffredo è il personaggio che riporta sotto il suo imperio coloro che hanno deviato. Questo è il personaggio in cui s’incarnano le domande del codice culturale controriformistico, che si basa sull’autorità e sull’unità e che non tollera il “diverso”.

Gerusalemme liberata: saggio breve

TASSO E LA CONTRORIFORMA NELLA GERUSALEMME LIBERATA: SAGGIO BREVE

I “veri” cristiani però sono portatori d’ideali religiosi quali la Subordinazione di ogni fine individuale al fine religioso e la Rigorosa repressione dell’eros in nome di un’austera moralità. Proprio l’ultimo punto è un tema importante nella Gerusalemme liberata. Questo eros porta l’uomo a sviare dal loro alto compito come vediamo dall’episodio della maga Arminda che fa innamorare si sé vari guerrieri i quali lasciando il campo di battaglia la seguirono fino al suo castello. L’amore, inoltre, è vissuto in maniera molto drammatica, in una situazione di sofferenza per cui nessuno è felice e corrisposto, ma ognuno lotta contro se stesso ed esempio di ciò è il personaggio di Erminia che è innamorata di Tancredi che prova ciò per Clorinda. Anche se Tasso Sui valori incarnati dai devianti pronuncia un’inequivocabile condanna egli ne sente il fascino. Infatti, il poeta prova Simpatia per i devianti, per i nemici, per gli sconfitti. L’identificazione emotiva profonda del poeta è con questi personaggi, che sono anche quelli artisticamente più felici, mentre quelli che incarnano l’istanza dell’autorità unificatrice, politica e religiosa, sono più convenzionali e sbiaditi. Questi valori egli li ha dovuti condannare ma solo perché era l’unico modo per ammettere quei contenuti nel poema.