Il dissidio petrarchesco
Appunto inviato da pusetta
Analisi di una delle tematiche principali dell'opera di Francesco Petrarca, il conflitto tra le gioie molteplici e la consapevolezza della loro natura effimera (2 pagine formato doc)
Il Canzoniere può essere letto come un diario sentimentale in cui il poeta mette in scena il suo amore tormentato per Laura, figura che diviene, però, un espediente per parlare della sua interiorità.
Attraverso la sua storia di amore si mette in luce la dimensione introspettiva del poeta, le più profonde vibrazione dell'animo umano, rappresentando le speranze e le disillusioni, la vana ma intrigante dispersione delle passioni, le inquietudini della volontà e essere altro e la tensione morale verso certezze meno fragili e transitorie di quelle terrene. Ne emerge un quadro tormentato al cui centro troviamo l'io del poeta, la dimensione soggettiva dell'uomo, che si dibatte tra le tematiche della sua angoscia quotidiana: il tempo che passa; il desiderio di fuga dal mondo e la contemporanea attrazione che le cose degli uomini esercitano sull'animo del poeta e il sogno impossibile di conciliazione tra cielo e terra.
Nel sonetto Movesi il vecchierel canuto et biancho Petrarca instaura un parallelismo e una confronto per contrasto fra lui e il vecchio pellegrino: la ferma decisione del pellegrino, pronto ad abbandonare tutti i suoi affetti e sopportare le più ardue fatiche per soddisfare il desiderio che lo spinge a tutto, serve a evidenziare l'incapacità del poeta di sottrarsi al fascino di una donna con il conseguente riconoscimento della potenza della passione e della debolezza della propria volontà.
Da una parte abbiamo un uomo vicino alla fine della sua vita che cerca nelle sembianze di Cristo la salvezza per la sua anima; dall'altra un uomo ancora giovane incapace di fare le scelte giuste per la sua salvezza spirituale e che si perde dietro a un'immagine dalla quale non riesce a staccarsi.
Attraverso la sua storia di amore si mette in luce la dimensione introspettiva del poeta, le più profonde vibrazione dell'animo umano, rappresentando le speranze e le disillusioni, la vana ma intrigante dispersione delle passioni, le inquietudini della volontà e essere altro e la tensione morale verso certezze meno fragili e transitorie di quelle terrene. Ne emerge un quadro tormentato al cui centro troviamo l'io del poeta, la dimensione soggettiva dell'uomo, che si dibatte tra le tematiche della sua angoscia quotidiana: il tempo che passa; il desiderio di fuga dal mondo e la contemporanea attrazione che le cose degli uomini esercitano sull'animo del poeta e il sogno impossibile di conciliazione tra cielo e terra.
Nel sonetto Movesi il vecchierel canuto et biancho Petrarca instaura un parallelismo e una confronto per contrasto fra lui e il vecchio pellegrino: la ferma decisione del pellegrino, pronto ad abbandonare tutti i suoi affetti e sopportare le più ardue fatiche per soddisfare il desiderio che lo spinge a tutto, serve a evidenziare l'incapacità del poeta di sottrarsi al fascino di una donna con il conseguente riconoscimento della potenza della passione e della debolezza della propria volontà.
Da una parte abbiamo un uomo vicino alla fine della sua vita che cerca nelle sembianze di Cristo la salvezza per la sua anima; dall'altra un uomo ancora giovane incapace di fare le scelte giuste per la sua salvezza spirituale e che si perde dietro a un'immagine dalla quale non riesce a staccarsi.