Manierismo e Barocco: saggio breve

Il confronto e le problematiche del Manierismo e del Barocco: saggio breve (2 pagine formato doc)

Appunto di valeriaornello

MANIERISMO E BAROCCO: SAGGIO BREVE

Manierismo e Barocco - Saggio breve.
Manierismo e Barocco sono il frutto della una stessa crisi, quella rinascimentale, ma ne rappresentano due momenti diversi: lo svolgimento e il superamento. Il risultato è evidente nel campo artistico quanto in quello letterario.

Nell’arte il Manierismo ha inizio nello stesso Michelangelo quando, nelle ultime opere, riprende modelli figurativi da lui stesso creati: come ammette amaramente nelle sue poesie, Buonarroti si è reso conto di esser ormai divo e monarca, di aver creato modelli che lui stesso, in quel momento, non è in grado di superare. Gli artisti manieristi, suoi successori, non saranno diversi: nella ripresa sistematica dei canoni classici, priva di innovazioni, essi troveranno un elemento di continuità con il passato e distacco dal futuro. Quest’ultimo si identifica con l’arte barocca, e si manifesta in specifiche scelte tematiche e nuove sperimentazioni.
 

MANIERISMO E BAROCCO LETTERATURA

Da questo punto di vista, arte e letteratura sono più che mai collegati. Infatti l’uso della metafora e la poetica della varietà in campo letterario e l’uso di una nuova prospettiva e dinamicità in campo artistico sono frutto la stessa reazione di letterati e artisti di fronte all’incertezza dell’epoca. Essa affonda le sue radici nella caduta di ogni certezza (ideologica e scientifica) e nella precarietà delle loro condizioni di vita, data dal tramonto del mecenatismo rinascimentale.
Sulla base della visione di questa instabile realtà, vengono privilegiati i temi che ne rappresentano la provvisorietà, come i miti delle metamorfosi, oggetto di particolare preferenza di questi artisti.
Ne è un esempio il mito di Dafne, riferimento artistico quanto letterario.
L’Apollo e Dafne di Bernini dimostra come, in campo figurativo, il fine non sia una rappresentazione realistica della realtà, ma una nuova visione del mondo. La torsione dei corpi, eredità di Michelangelo, viene esasperata e unita a una dinamicità estrema al fine di creare quella teatralità ed effetto sorprendente che può stupire, meravigliare l’osservatore.
 

Il Barocco: riassunto di letteratura

LA SCINTILLA DELLA MERAVIGLIA: SAGGIO BREVE

Lo stupore e la meraviglia sono proprio il filo rosso del pensiero barocco, ed entrambi affondano le proprie radici nella perdita di ogni certezza, che era invece stata la peculiarità del Rinascimento.
Il pensiero di Pascal è emblematico di tale concezione. Resosi della propria precaria condizione di uomo, sospeso tra l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo, tra un infinito passato e futuro, Pascal si stupisce e si scopre ignorante riguardo ogni cosa.