Lettera di Lucia Mondella a Renzo

Lettera d'amore di Lucia a Renzo durante la prigionia al castello dell'Innominato (1 pagine formato )

Appunto di giuv94d
Mio amato Renzo,                                                       Lecco, 15 Marzo 1630
è un cuore agitato e offuscato dal terrore che mi comanda di scriverti questa lettera, l’ultima della nostra storia d’amore, che tanto ha dovuto soffrire per vedere la libertà e che alla fine si è dovuta arrendere dinnanzi alla malvagità del mondo.
Il fato crudele ha fatto sì che il nostro nobile sentimento venisse osteggiato, offeso ed ostacolato: ma come possono due giovani innamorati patire tanta sofferenza per vedere coronato il loro sogno d’amore?

I PERSONAGGI DEI PROMESSI SPOSI>>

Ebbene mio caro Renzo, la ragione e ciò che provo per te mi impongono di confessarti quello che tu forse già sospetti.
Nel corso di una notte procellosa ed irrequieta, animata da insopprimibili tormenti e terribili angosce, la paura ha corso più veloce della fede. Ero preda di un marasma confuso e disordinato di idee, pensieri e sentimenti che si susseguivano in modo rapido ed incalzante, e la mia mente naufragava sola nel turbine di questi ragionamenti.

RENZO TRAMAGLINO>>

Alla fine è prevalsa la disperazione, il tarlo che impedisce di vedere una via d’uscita, un buco nero nel quale ero certa di sprofondare per sempre.