Avere il coraggio di dire ho sbagliato
Tema svolto. Traccia: avere il coraggio di dire ho sbagliato (1 pagine formato doc)
Avere il coraggio di ammettere i propri errori non è facile, ma, se si ha, è da rispettare.
Secondo me, il giocatore ha fatto bene a ammettere la verità, malgrado gli sia stato levato un goal: si è però distinto per la sua sincerità. Certo, se fosse stato zitto, la sua squadra aveva un punto in più, ma per avere la coscienza a posto lui ha preferito dire la verità quindi togliere un punto alla sua squadra.
Se non si sa riconoscere i propri errori non si può correggerli; se non si può correggerli non si potrà crescere. L'affermazione "ho sbagliato" apertamente espressa dimostra che chi la pronuncia possiede un certo grado di onestà, di forza, di umiltà e fiducia in sé. Se una persona è onesta e sincera nell'ammetterlo, coraggiosa nel proclamarlo, malgrado le conseguenze che ne possono derivare, umile nell' ammettere che deve ancora imparare molte cose e abbastanza fiducioso in se stesso nel riconoscere i propri falli come una lezione che in realtà si dimostra illuminatrice, da allora diventa più prudente nelle sue azioni e impara qualcosa che non gli sarà facile dimenticare. I nostri errori sono spesso i nostri migliori maestri e l'essere capaci di ammetterli senza vergognarsi non é la minore delle lezioni che lo confermano. Non dobbiamo temere di ammetterli sinceramente e doverosamente, e dovremo fare tutto il possibile per correggerli. E' proprio in questo modo che potremo progredire sul sentiero della lealtà. Il timore di apparire ridicoli è forse la causa più frequente che ci inibisce di ammettere di avere sbagliato. .E’ anche vero che non è scusabile che i nostri simili si burlino dei nostri sbagli; gli individui più altamente evoluti che hanno acquisito un illuminato senso di simpatia e di compassione