Il diritto di non leggere

Tema sulla disaffezione alla lettura e su Daniel Pennac; tema di pedagogia della seconda prova di liceo psico-socio-pedagogico. (1 pagine formato doc)

Appunto di gracemeda
ANDOLINA GRAZIA ANDOLINA GRAZIA 5^S 18 SETTEMBRE 2005 Daniel Pennac,noto romanziere e professore di francese in un liceo parigino,affrontando il problema della disaffezione alla lettura dei giovani,ha elaborato un decalogo dei diritti imprescindibili dei lettori tra i quali,il primo,è il diritto di non leggere.
Il candidato dica: quali sono i motivi della disaffezione alla lettura; quali strategie l'educatore può mettere in atto per affezionare alla lettura; qual è il motivo per cui Pennac afferma il diritto di non leggere come mezzo per arrivare a leggere. Sempre più numerosi sono i giovani che leggono sempre meno;e sempre più numerosi sono gli adulti che dicono ai propri figli “leggi,invece di guardare la televisione” “se non ti vedo leggere vendo la televisione”.
Il libro così diventa sistema di tortura;tortura perché i bambini sanno che la tv non è una stupidata,la trovano divertente,piacevole,utile;parimenti,il libro diventa sistema di tortura a causa dei metodi educativi utilizzati;ai bambini si insegna la divisione grammaticale e l'analisi logica sul libro. Il libro quindi si configura come uno strumento che serve al maestro per esprimere un giudizio. Si legge sempre meno anche perché ai bambini non è dato il fatto di scegliere il libro da leggere;dal sistema scolastico il libro nasce come imposizione;leggere il libro di Collodi o di Pirandello è un'imposizione al quale l'alunno non può sottrarsi. Proprio l'imposizione è un altro problema per il quale i giovani leggono sempre meno;è un dato psicologico che se la maestra o il professore entrano in classe e ordinano “leggete da qui fino a qui”,nessuno si rifiuterà ma la lettura risulterà noiosa. Quali strategie può dunque mettere in atto l'educatore per affezionare alla lettura? Innanzitutto a mio avviso il libro,in ambiente scolastico,non deve nascere come imposizione;la libertà di lettura può far riscoprire il piacere di leggere;altra strategia,da usare soprattutto all'inizio quando il bambino impara a leggere è quella di far leggere libri con immagini,libri colorati,in modo tale che il bambino sia aiutato nella rappresentazione mentale di ciò che ha letto. Altra strategia potrebbe essere quella della ricompensa:il sacrificio che un bambino compie per leggere un libro,sarà ripagato magari con un regalo o un bonus scolastico come avviene adesso in tante classi della scuola primaria;quando ho fatto lo stage ho notato che le maestre per invogliare alla lettura innanzitutto davano ampia libertà di scelta;in secondo luogo,per affezionare alla lettura le maestre regalavano ai bambini che leggevano un libro un adesivo,come ricompensa dello sforzo fatto. Ultima strategia è quella di far leggere libri di avventura che stimolino la fantasia del lettore. Daniel Pennac,ha elaborato un decalogo dei diritti del lettore;secondo il romanziere si educa alla lettura solo mediante il coinvolgimento emotivo dei lettori,mediante la scoperta della libertà;proprio in virtù di