Il metodo Montessori: spiegazione
Elaborato di pedagogia sul celebre metodo pedagogico di Maria Montessori (3 pagine formato doc)
METODO MONTESSORI
Il bambino non può espandersi come deve avvenire in un essere in via di sviluppo.
E ciò perché l'adulto lo reprime. La madre, principalmente, poi il padre, poi i maestri. Ora per trattare diversamente il bambino, è necessario fare un passo fondamentale, essenziale, da cui tutto dipende:ed è quello di modificare l'adulto"
(Maria Montessori "Il segreto dell'infanzia")
il candidato,traendo spunto dal brano proposto,illustri:
-le caratteristiche dello sviluppo del bambino nella teoria di Maria Montessori.
-la necessità di modificare l'atteggiamento direttivo dell'adulto nei confronti del bambino.
-i principi del metodo montessoriano tesi a garantire lo sviluppo sereno del bambino.
“[…] l’uomo è come l’oggetto lavorato a mano: ognuno è diverso dall’altro, ognuno ha un proprio spirito creatore, che ne fa un’opera d’arte della natura.” (M.Montessori “la mente del bambino”).
METODO MONTESSORI NEONATI
Tale affermazione, ricavare da un’opera della Montessori, riassume in una metafora la teoria dello sviluppo del bambino del medico di inizi ‘900:
Nel periodo post-natale, il bambino viene definito embrione spirituale il quale esprime la propria energia vitale, il nucleo originario di un disegno ideale di sviluppo originale. E da ciò la metafora dell’uomo come “oggetto lavorato a mano”: ogni uomo non è nato portando con sé solo geni ereditari ma anche un’originalità che sviluppandosi grazie ai rapporti con l’ambiente, lo renderà unico e irripetibile.
Maria Montessori: metodo e critiche
METODO MONTESSORI GIOCHI
Questo principio rende l’apprendimento dell’adulto diverso da quello del bambino poiché in quest’ultimo, l’apprendimento si identifica con l’assorbimento dei dati del mondo esterno secondo una necessità individuale che gli permette un proprio adattamento alla realtà, e la realizzazione della propria personalità. È per queste condizioni psichiche che, secondo le tesi della Montessori, si deve favorire il potenziamento del bambino attraverso un’educazione precoce che gli offra gli stimoli e i materiali necessari per il suo sviluppo. La formazione ottimale delle strutture che garantiscono la crescita psichica del bambino (mente assorbente, nebule e periodi sensitivi) può avvenire solo con una libera azione sull’ambiente e questa può essere contrastata solo dalle inibizioni dell’adulto che porta il bambino, privato della libertà di sviluppo naturale, a fuggire nel mondo dell’immaginazione, del gioco, del capriccio e del disordine: è il processo di deviazione. In tale processo il bambino è definito bambino spezzato poiché è diviso tra il desiderio di attività e impossibilità di soddisfarlo.